L’iniziativa, nata da un accordo esclusivo tra Welfare Pellegrini, Federazione Italiana Pubblici Esercizi. Roma con il Dicastero per l’Evangelizzazione ha un duplice obiettivo: l’opportunità di offrire piatti di qualità e la possibilità per gli esercenti di farsi conoscere. Ne parliamo con Sergio Paolantoni, presidente Fipe Confcommercio Roma
Si intitola ‘Gli Amici del Pellegrino’ l’iniziativa ideata e promossa da Welfare Pellegrini, Fipe Confcommercio Roma e il Dicastero per l’Evangelizzazione. Il network di accoglienza per il Giubileo 2025, presentato lo scorso febbraio a Roma, nasce per creare una rete di ristoranti, trattorie, pizzerie, bar, gelaterie, street food, gastronomie, banchi alimentari nei mercati rionali e altri punti di ristoro convenzionati. «L’obiettivo è duplice – spiega Sergio Paolantoni, presidente Fipe Confcommercio Roma -, da un lato vogliamo offrire ai pellegrini l’opportunità di gustare piatti di qualità a prezzi accessibili, dall’altro, supportare gli esercenti e le realtà produttive nella valorizzazione delle loro eccellenze e nella promozione della conoscenza». Paolantoni, impegnato da anni nel settore della ristorazione romana, e oggi vicepresidente di Confcommercio Roma e vicepresidente di Fipe-Confcommercio, ripercorre il primo semestre dell’anno giubilare. «Dopo un inizio un po’ in sordina – ha detto Paolantoni -, molti eventi inaspettati, come la morte di papa Francesco, il funerale, poi il Conclave, hanno provocato un’ondata di persone che ha alimentato il flusso di pellegrini e turisti a Roma. La città, da un punto di vista organizzativo, commerciale e di accoglienza, risponde bene alle esigenze che si sono manifestate in questi mesi». E l’iniziativa di Welfare Pellegrini, Fipe e il Dicastero per l’Evangelizzazione si inserisce proprio in questo senso: «Con la rete, abbiamo voluto ideare e progettare una modalità che consentisse ai pellegrini di sentirsi sempre più accolti affinché la loro esperienza in città fosse assolutamente confortevole – ha aggiunto il presidente Fipe – con l’auspicio che tornino e lo facciano in maniera soddisfatta, perché i turisti sono una risorsa da valorizzare non da sfruttare». Il network presentato a gennaio, oltre a valorizzare le eccellenze capitoline, conferisce ai pubblici esercizi anche un impegno di notevole responsabilità: con i buoni ‘Gli Amici del Pellegrino’ diventano la vetrina principale della città. Il progetto, dunque, vede due protagonisti: i pellegrini che ricevono, all’interno del kit, i buoni pasto da utilizzare negli esercizi convenzionati e gli esercenti che, a seconda della loro disponibilità, mettono a disposizione varie tipologie di menù (street, turistico e gourmet) che spaziano dai 10 ai 30 euro. La proposta, oltre a riguardare ristoranti, trattorie, bar e pizzerie (per citarne alcuni), riguarda anche i supermercati e i mercati rionali. «Per noi, i mercati hanno molta importanza e crediamo rappresentino uno punto strategico di incontro e di socializzazione – ha aggiunto Paolantoni -. Ad oggi, hanno aderito al progetto circa 2.500 realtà commerciali». Fipe Confcommercio Roma è già pronta a fare la sua parte anche per il Giubileo mondiale dei Giovani che si svolge dal 28 luglio al 3 agosto. «Stiamo lavorando a un tavolo organizzativo per dare il nostro apporto in questo appuntamento e lo faremo come sempre con il sorriso sulle labbra, pronti ad accogliere turisti e pellegrini», ha concluso. Intanto, la Federazione romana sta lavorando a un premio da dedicare alle attività che maggiormente sapranno distinguersi nell’accoglienza del turista.
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