Il consumo di cannabis è in crescita tra gli over 65 statunitensi. Lo conferma uno studio condotto dal Center for Drug Use and HIV/HCV Research della NYU School of Global Public Health. Chi sono i consumatori e perché.
Il consumo della cannabis sta cambiando volto negli Stati Uniti e un po’ per volta sta aumentando tra gli anziani. La notizia arriva da uno studio condotto da un team di ricercatori del Center for Drug Use and HIV/HCV Research (CDUHR) della NYU School of Global Public Health e pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine. Ne avrebbe fatto uso nell’ultimo mese il 7% degli adulti over 65.
Istruito, sposato e con reddito elevato: l’identikit del consumatore
Ma a mutare è stato anche il profilo di chi la usa. Si è verificato, infatti, un aumento significativo tra persone con un’istruzione universitaria, sposate e con redditi più elevati. Consumano cannabis anche le donne e chi soffre di malattie croniche. Questo accade soprattutto tra coloro che vivono in Stati in cui la cannabis terapeutica è legale. Il che potrebbe in qualche modo ‘invogliare’, cioè essere dovuto alla maggiore disponibilità o all’accettabilità sociale. Paradossalmente nel 2021 a più bassa prevalenza di consumo di cannabis era stata registrata tra persone con i redditi più alti. Nel 2023 questo gruppo ha rappresentato la maggioranza, il che potrebbe legarsi alla capacità di accedere alla cannabis terapeutica nonostante i costi.
+7%, cresce il consumo di cannabis tra gli over 65
Al giugno 2025, la maggior parte degli Stati Uniti ha legalizzato la cannabis a fini terapeutici. Sebbene il numero esatto possa variare leggermente a seconda di come siano categorizzati gli Stati con regolamentazioni molto limitate (ad esempio, solo per CBD), oltre trenta hanno una qualche forma di programma di cannabis medica legale. Alcuni l’hanno legalizzata sia per uso medico che ricreativo, mentre altri consentono solo l’uso medico, a volte con restrizioni specifiche sulle condizioni trattabili o sui tipi di prodotti consentiti.
La maggior parte degli americani, dunque, vive in uno Stato in cui questa sostanza è stata legalizzata. I ricercatori, per comprendere quanto sia diffuso il consumo per classi di età, hanno analizzato i dati dal 2021 al 2023 del National Survey on Drug Use and Health. Si sono quindi concentrati sugli anziani (65 e più anni) e sul ‘consumo attuale’, ovvero quello avvenuto nell’ultimo mese. E proprio dalle successive analisi è emerso che il consumo attuale di cannabis tra gli anziani è cresciuto fino al 7% nel 2023. Era il 4,8% nel 2021 e il 5,2% nel 2022. Un aumento di circa il 46% in soli 2 anni. Dati che fanno riflettere se si guarda ancora più indietro, al 2006 e al 2007, quando meno dell’1% degli anziani ne aveva fatto uso.
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