“La bambina ha 90 anni” – primo podcast sul caregiving in Italia – offre sostegno pratico e ottimismo a chi assiste i familiari anziani.
“La bambina ha 90 anni” di Emanuele Elo Usai è un podcast all’insegna dell’intrattenimento responsabile, che ogni settimana offre suggerimenti preziosi sul caregiving, ossia su come prendersi cura di genitori, nonni o parenti anziani attutendo lo stress dell’impegno. Si tratta del primo esempio di podcast sul caregiving nel nostro paese pensato come un’utile guida di 20 minuti, mai triste, al contrario facile e piacevole, per aiutare coloro che si occupano dei propri familiari over 70. Un’idea nata dall’esperienza personale dello stesso Emanuele, che da oltre 18 anni si prende cura di sua nonna Licia.
Il “libretto di istruzioni” per stare bene insieme
Come spiega il suo ideatore: “Un giorno, all’improvviso, ti ritrovi a essere il genitore dei tuoi genitori. Perché è esattamente così che succede. E non ti senti mai pronto. Ecco il motivo per cui ho voluto creare un podcast sul caregiving in cui poter condividere tutto quello che ho imparato nella mia esperienza da caregiver degli ultimi 20 anni”. Ed ecco che sulle app gratuite per l’ascolto dei podcast si trova la risposta a piccoli e grandi problemi quotidiani de caregiving. Ad esempio, qual è il bracciale salvavita o il telefono migliore, quali aiuti ci sono dallo Stato, come scegliere l’RSA o il/la badante, cosa fare quando un anziano si sente giù.
La vecchiaia non è una malattia
Content creator e scrittore, Emanuele Elo Usai è conosciuto per aver aiutato sua nonna 93enne Licia Fertz ad uscire dalla depressione, rendendola una star del web grazie al profilo su Instagram “Buongiorno Nonna”. Attività per la quale è stata candidata come miglior influencer dell’anno 2020 ai Diversity Media Awards. Sempre con lei Emanuele è autore di un libro dal titolo eloquente: “Non c’è tempo per essere tristi”. Un romanzo autobiografico che rispecchia il carattere di entrambi, positivi e gioiosi davanti allo scorrere delle vicende della vita. Non sempre facile per lei, giovane profuga istriana alla ricerca di nuove radici nel Dopoguerra italiano.
Una nonna e un nipote contro l’ageismo
Lo storytelling della loro vita insieme rappresenta un esempio di community italiana di invecchiamento
attivo: da Instagram, con più di 200k follower e milioni di visualizzazioni, agli articoli sulle più prestigiose riviste internazionali, fino alle apparizioni televisive. Tutti strumenti per gridare al mondo che la vecchiaia non è malattia e che gli anziani, come lo stesso Elo ricorda, “sono essere viventi, non esseri morenti, e più sono stimolati più vivono a lungo e meglio”.
Clicca qui e guarda la registrazione del webinar “Non c’è tempo per essere tristi” di Emanuele Usai e Licia Fertz.
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