Alzheimer

Negli Stati Uniti c’è un nuovo strumento di diagnosi dell’Alzheimer che usa il linguaggio, ma potrebbe essere impiegato anche per altre disfunzioni.

Oggi, 21 settembre, è la Giornata Mondiale dell’Alzheimer. A Monza, per aiutare chi ne è affetto, c’è un luogo concepito in modo innovativo.

Secondo uno studio inglese sembra esserci un collegamento tra l’essere mattinieri ed una genetica predisposizione all’Alzheimer.

Favorisce la salute e il benessere della persona e della comunità, nonché l’invecchiamento attivo. È il welfare culturale, che cura e include. Alcuni esempi in Italia.

Secondo la Fudan University sono dieci le regole per ridurre il rischio di Alzheimer. Ma il principio fondamentale resta mantenere il più possibile in salute il fisico e la mente.

Durante il lockdown Hermann Schreiber, affetto da Alzheimer, suonava l’armonica dalla finestra della sua abitazione. La sua commovente storia ha finito con l’ispirare un cortometraggio.

Nel libro “Wonders in Dementialand”, la pittrice Suzka racconta il suo viaggio alla scoperta del mondo della madre, affetta da demenza.

Una ricerca dimostra che, a lungo andare, il pensiero negativo può aumentare il rischio di sviluppare la demenza. Tempo fa, uno studio svolto dall’Università di Harvard (Usa) su oltre 70.000 persone aveva…

Radio 50&Più – Puntata 88. Il podcast di informazione dal mondo over 50: una breve rassegna sulle notizie selezionate dal Centro Studi 50&Più

Meglio conosciuta come “Gaming Grandma”, Hamako Mori è entrata nel Guinness dei Primati con il titolo di “youtuber di videogiochi più anziana al mondo”.