Il Vittoriale, la casa-museo del poeta, ha celebrato il 50° anniversario dell’apertura al pubblico guardando sempre più al futuro alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Un ologramma di Gabriele D’Annunzio interagirà con i visitatori grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale.
Nel maggio 1975 la Prioria, casa di D’Annunzio al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia), aprì per la prima volta al pubblico alla presenza di Giovanni Spadolini, che aveva da poco creato il Ministero del Beni culturali. Sabato 3 maggio, il presidente della Fondazione, Giordano Bruno Guerri, ha festeggiato il cinquantennale alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, guardando al futuro.
D’Annunzio rivive al Vittoriale grazie all’Intelligenza Artificiale
Con l’occasione è stata inaugurata Casa Cama, l’ultimo edificio finora non utilizzato a fini museali, con una sala didattica e per piccole mostre. A questo si aggiunge un sistema di visori 3D per la Prioria – ovvero la casa di “Frate Gabriel priore”, come amava definirsi D’Annunzio quando si ritirò sulle sponde del lago di Garda – e gli spazi della Clausura non aperti al pubblico. Ma sopra ogni cosa spicca l’Ologramma Digitale Gabriele d’Annunzio, a grandezza naturale, che risponderà alle domande dei visitatori. Si tratta del progetto AVaDa (Avatar Digitale d’Annunzio). È una delle prime iniziative italiane a riunire neuroscienze, intelligenza artificiale e l’immenso patrimonio culturale del Vittoriale degli Italiani.
Un lavoro lungo mesi per riscostruire l’ologramma parlante
Il progetto ricrea un Gabriele d’Annunzio interattivo grazie all’intelligenza artificiale generativa. Non solo un ologramma parlante, ma una personalità dannunziana delineata, in grado di rispondere alle domande come se fosse ancora vivo, con tutto il suo stile inconfondibile, il suo egocentrismo poetico e la sua acutezza provocatoria. Il lavoro di preparazione è durato mesi e ha richiesto un approccio scientifico multidisciplinare che ha integrato tecnologia, psicologia e ricerca storica per creare il profilo dannunziano. Una psicologa ha curato la coerenza psicologica, mentre un docente ha garantito la fedeltà storico-letteraria.
Sono state analizzate lettere private, diari, poesie, interviste e testimonianze dell’epoca, costruendo un profilo psicologico dettagliatissimo, usando tre modelli di psicologia della personalità (Big Five, 16PF di Cattell e modello psicobiografico di Runyan). Il risultato è un modello di d’Annunzio capace di adattarsi al contesto. L’ologramma appare a Casa Cama in una teca: il modello, realistico e in scala 1:1, raffigura un D’Annunzio cinquantenne con corpo e abiti creati in 3D e con la sua stessa voce, realizzata da un audio originale restaurato tramite intelligenza artificiale.
Oltre l’Intelligenza Artificiale, visori 3D aprono le porte segrete della Casa di D’Annunzio
Casa Cama ospita anche uno spazio dedicato ai nuovi visori 3D per la casa di D’Annunzio che offrono un’esperienza in Realtà Virtuale, grazie alle riprese 360° 14K delle stanze della Prioria e della Clausura, spazio non visibile al grande pubblico nelle visite guidate. I visitatori sono accompagnati all’interno delle stanze della Prioria non solo dalla voce di D’Annunzio. Troviamo anche quella delle altre persone che vivevano la casa con lui, come la cuoca o Luisa Baccara. All’interno della Clausura, infatti, è possibile vedere la Baccara e un’ospite del poeta vivere e animare queste stanze.
Non solo il Vate in 3D ma anche il volo su Vienna in 8k
A completamento dell’esperienza, anche alcuni contenuti storici sono stati trasformati in un vero viaggio nel tempo: si può rivivere empaticamente il volo su Vienna di d’Annunzio, grazie a un contenuto VR immersivo ad altissima qualità (realizzato secondo una modalità di produzione cinematografica a 8K realistica).
Da parte sua Guerri ha commentato: “Nel 1975 Giovanni Spadolini aprì al pubblico la Prioria, per la prima volta. Oggi festeggiamo con il ministro Alessandro Giuli, nato proprio in quell’anno, a indicare una continuità storica, ideale e fattiva. Da allora la Prioria ha ospitato milioni di visitatori, e la presentiamo – completamente restaurata, in ogni stoffa, in ogni legno e oggetto – pronta al meglio per i nuovi milioni che verranno o torneranno. Conservare il passato, migliorare il presente e progettare il futuro”.
(Foto apertura: Anna Yordanova / Shutterstock.com)
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