Il sovrano, come da tradizione, festeggerà il compleanno questo fine settimana con la parata del Trooping the Colour. Ma le voci sulla sua salute sono tutt’altro che confortanti.
Questo fine settimana a Londra si svolgerà il Trooping the Color, la parata prevista ogni secondo sabato di giugno in occasione della nascita del sovrano del Regno Unito. Quest’anno però la tradizione secolare è offuscata dalle voci sulla salute di Carlo III. Voci certamente non buone, per non dire drammatiche.
Cosa ha Re Carlo III, le voci sulla sua malattia
Re Carlo non parteciperà a cavallo al “Trooping the Colour” di domani. Resta però determinato a presenziare a tutti gli appuntamenti del Royal Ascot. Insieme alla Regina Camilla sarà presente per tutti e cinque i giorni all’ippodromo, situato vicino al Castello di Windsor nel Berkshire. Da lì, farà il tifo per i suoi cavalli dalla tribuna reale, avendo dichiarato di essere rimasto “sorpreso” da quanto apprezzi questo evento.
Restano sullo sfondo le voci. Voci, echeggiate dalla stampa britannica, secondo cui il cancro di Re Carlo sarebbe “incurabile” e che in modo silenzioso tutti si muova per una successione. Intanto però il calendario del sovrano resta fitto di impegni.
Re Carlo III e la diagnosi di cancro nel febbraio 2024
Tutto è iniziato a febbraio 2024 quando Buckingham Palace ha rilasciato una dichiarazione sullo stato di salute del sovrano. Nel comunicato la conferma della diagnosi, specificando che il cancro è stato scoperto durante un controllo per un ingrossamento benigno della prostata. Tuttavia, non è stato specificato il tipo esatto di cancro. Da allora, Re Carlo ha iniziato un programma di trattamenti regolari. Buckingham Palace ha mantenuto un certo riserbo sui dettagli specifici della sua condizione e dei trattamenti, ma ha fornito aggiornamenti sullo stato di salute del sovrano.
Nonostante la diagnosi di cancro e i trattamenti, Re Carlo ha continuato a svolgere impegni ufficiali e di stato, seppur con alcune limitazioni e adattamenti al suo calendario, su consiglio dei medici. Recentemente, alcune testate giornalistiche hanno riportato indiscrezioni da fonti vicine alla famiglia reale che suggeriscono che il cancro sia “incurabile” ma “gestibile” e che il Re “probabilmente morirà con il cancro, non di cancro”, il che implica che è una condizione cronica che sarà tenuta sotto controllo. Tuttavia, queste non sono dichiarazioni ufficiali di Buckingham Palace.
Perché il sovrano festeggia il compleanno due volte?
Questo fine settimana, dicevamo, Re Carlo III festeggerà il suo compleanno con la tradizionale parata del Trooping the Colour. La cerimonia si tiene ogni anno il secondo sabato di giugno per celebrare l’anniversario della nascita del sovrano britannico. Curiosamente, però, il suo ‘vero’ compleanno non è il 14 giugno, ma il 14 novembre, giorno in cui compirà 77 anni e festeggerà in privato. Questo solleva una domanda: perché il monarca britannico celebra il proprio compleanno due volte?
Il motivo dietro questa usanza è legato al meteo inglese. In Gran Bretagna, la fine della primavera e l’inizio dell’estate offrono condizioni climatiche decisamente più favorevoli rispetto al pieno autunno. La celebrazione di due compleanni per il sovrano è una tradizione secolare nel Regno Unito. Si pensa che il primo Trooping the Colour risalga al regno di Re Carlo II (1660-1685). Già nel 1748, si stabilì che la parata dovesse celebrare il compleanno ufficiale del monarca, diventando un appuntamento annuale dopo l’incoronazione di Giorgio III nel 1760. Fu però Edoardo VII, nato a novembre e in carica dal 1901 al 1910, a consolidare la tradizione. Rendendosi conto che un grande evento all’aperto a novembre sarebbe stato rischioso a causa del freddo e della pioggia, decise di spostare le celebrazioni ufficiali del suo compleanno a maggio o giugno. Da allora, i monarchi il cui compleanno cade in altri periodi dell’anno continuano a festeggiarlo ufficialmente a giugno, mantenendo una celebrazione più privata nella loro data di nascita effettiva.
Una tradizione consolidata
Il successore di Edoardo VII, Giorgio V, nato il 3 giugno, celebrò il suo compleanno una sola volta, dato che la sua data di nascita cadeva già nel mese “ideale”. Tuttavia, Giorgio VI, il cui compleanno era a dicembre, ripristinò l’usanza del compleanno ufficiale estivo, una tradizione che sua figlia, la Regina Elisabetta II, ha poi mantenuto.
C’è la concreta possibilità che, quando il principe William ascenderà al trono, egli festeggerà il suo compleanno una sola volta, poiché la sua data di nascita (il 21 giugno) coincide già con il periodo estivo. Analogamente, anche il principe George è nato in estate (il 22 luglio) e potrebbe optare per un’unica celebrazione una volta diventato re. Questo significherebbe che la tradizione del doppio compleanno potrebbe non essere osservata per i prossimi decenni.
(Foto apertura: Stefano Costantino TTL / Shutterstock.com)
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