L’impegno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: attenzione all’igiene delle mani per rafforzare la prevenzione delle infezioni
La Giornata Mondiale per l’igiene delle mani, che si celebra ogni anno il 5 maggio, ci ricorda come un gesto banale possa fare la differenza nella prevenzione delle infezioni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) promuove questa ricorrenza attraverso la campagna “Salva vite: igienizza le mani” (SAVE LIVES: clean your hands) con un obiettivo chiaro. Mantenere alta l’attenzione sull’importanza dell’igiene delle mani e rafforzare l’impegno globale per migliorare questa procedura fondamentale. Nel 2025 la Giornata Mondiale dell’igiene delle mani raggiunge il traguardo dei 17 anni di attività, durante i quali ha contribuito significativamente a ridurre la diffusione di infezioni in ambito sanitario. Questo anniversario rappresenta non solo un momento celebrativo, ma anche un’occasione per rilanciare con forza il messaggio centrale: l’igiene delle mani è una pratica semplice, veloce ed economica che può salvare milioni di vite ogni anno.
Lo slogan 2025: “Guanti, a volte. Igiene delle mani, sempre”
Con questo potente slogan la campagna OMS sull’igiene delle mani 2025 intende focalizzare l’attenzione su un aspetto spesso frainteso: i guanti non sostituiscono l’igiene delle mani. Al contrario, richiedono una corretta igienizzazione prima di indossarli e dopo averli rimossi. “Esiste una percezione errata che indossare i guanti elimini la necessità di lavarsi le mani”, spiegano gli esperti dell’OMS. “Questo malinteso può portare a pratiche pericolose che aumentano, anziché ridurre, il rischio di trasmissione di infezioni nelle strutture sanitarie”. La campagna “Salva vite: igienizza le mani” 2025 mira a chiarire quando l’uso dei guanti è appropriato e quando invece diventa superfluo o addirittura controproducente, sottolineando come l’igiene delle mani rimanga comunque un passo imprescindibile nella prevenzione delle infezioni.
Il Piano d’Azione Globale per la prevenzione delle infezioni 2024-2030
Un elemento centrale della Giornata Mondiale igiene mani 2025 è l’implementazione del “Global action plan and monitoring framework on infection prevention and control (IPC), 2024-2030”, un quadro di riferimento che fornisce linee guida dettagliate per la prevenzione e il controllo delle infezioni. Questo piano rappresenta una roadmap per tutti i paesi membri dell’OMS. Con l’obiettivo di standardizzare le pratiche di igiene in ambito sanitario e garantire l’adozione universale dei “5 momenti dell’OMS” per l’igiene delle mani:
1. Prima del contatto con il paziente
2. Prima di una procedura asettica
3. Dopo il rischio di esposizione a fluidi corporei
4. Dopo il contatto con il paziente
5. Dopo il contatto con l’ambiente circostante il paziente
L’adozione di questi standard per l’igiene delle mani non riguarda solo gli ospedali, ma si estende a tutte le strutture sanitarie, dalle cliniche ai centri di assistenza a lungo termine, fino agli ambulatori medici.
L’impatto ambientale: una nuova dimensione della campagna OMS
Un aspetto innovativo della Giornata Mondiale igiene mani 2025 è l’attenzione all’impatto ambientale dell’uso dei guanti. L’OMS sottolinea come l’utilizzo inappropriato di questi dispositivi non solo aumenti il rischio di trasmissione di infezioni, ma generi anche un notevole impatto ambientale. La produzione di guanti monouso richiede risorse significative e il loro smaltimento rappresenta una sfida crescente per la gestione dei rifiuti sanitari. Ogni anno, milioni di guanti finiscono in discarica o negli oceani, contribuendo all’inquinamento ambientale. “Promuovere un uso più consapevole dei guanti significa anche rispettare l’ambiente”, afferma l’OMS nella campagna “Salva vite: igienizza le mani”. “Utilizzarli solo quando necessario riduce i rifiuti e l’impronta ecologica delle strutture sanitarie”.
Il ruolo degli operatori sanitari nella prevenzione delle infezioni
Con questa campagna l’OMS responsabilizza le strutture sanitarie nel mondo nel dare massima priorità all’igiene delle mani e all’uso appropriato dei guanti. Questo implica non solo la formazione continua del personale, ma anche la creazione di un ambiente che faciliti la prevenzione delle infezioni. Virus e batteri si depositano sulle mani trovando una facile porta d’accesso per l’organismo. La disponibilità di dispenser di gel igienizzante nei punti strategici, la presenza di lavandini facilmente accessibili e la fornitura di materiale informativo rappresentano elementi fondamentali per sostenere le buone pratiche di igiene delle mani. Altrettanto importante è il supporto agli operatori che si occupano di prevenzione e controllo delle infezioni sanitarie, figure chiave che necessitano di risorse adeguate e di un riconoscimento del loro ruolo cruciale nella sicurezza dei pazienti.
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