Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti ci aspetta una delle stagioni influenzali peggiori degli ultimi anni. I dati da record che provengono dall’Australia preannunciano come sarà l’epidemia d’influenza quest’anno. Nulla di buono.
Qui è estate, ma in Australia è inverno. Un ottimo laboratorio per vedere come sarà l’epidemia di influenza quest’anno in Europa e in Italia. E, come ogni anno, in questo periodo gli occhi del mondo sono puntati proprio lì. I media locali riportano una situazione complessa che ha fatto registrare picchi record.
Perché guardare l’Australia è importante per capire i picchi influenzali
In South Australia, i virus stagionali hanno causato un impatto senza precedenti sul sistema sanitario nel mese di luglio. Le ambulanze hanno registrato un aumento record di ore di servizio, con ben 5.866 in più rispetto alla norma. Questo picco è stato causato appunto dalla forte ondata influenzale. Si tratta della peggiore degli ultimi sei anni, tanto da mettere a dura prova le strutture sanitarie della regione. Una situazione di emergenza che ha richiesto un impegno straordinario da parte di tutti gli operatori del settore. E che preannuncia una situazione difficile anche nel nostro Paese.
Come sarà in Italia l’epidemia di influenza in autunno-inverno
Ciò che accade in Australia con l’influenza offre un’importante anticipazione di quello che potrebbe succedere in Italia durante il prossimo autunno e inverno. L’infettivologo Matteo Bassetti, in un post su X, ha avvertito che i dati australiani indicano la possibilità di una stagione influenzale ancora più grave di quella appena trascorsa, che è già stata la peggiore degli ultimi vent’anni. Allo stesso tempo ha sollevato un quesito provocatorio sulla situazione italiana, chiedendosi per quale motivo continuare a parlare male dei vaccini. Serve una campagna vaccinale forte e concreta, insomma.
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