(Adnkronos) – Cinque sfide alla politica, dalla salute mentale al fine vita, sono state lanciate dall’Associazione Luca Coscioni al termine del XXII Congresso nazionale, che si è chiuso oggi a Orvieto. Confermate le cariche in corso: presidenti Mina Welby, Michele De Luca e Marco Gentili, Segretaria Nazionale Filomena Gallo e Tesoriere Marco Cappato. “Andiamo avanti con tribunali, ricorsi e disobbedienze a prescindere dai proibizionismi della maggioranza”, hanno dichiarato i due leader, rivolgendosi ai 4.000 soci dell’associazione e indicando la rotta verso il 2026. Il Congresso, che ogni anno riunisce attivisti, studiosi, politici e cittadini, ha ribadito la centralità delle battaglie su libertà civili, diritti sociali e ricerca scientifica. Nel documento finale, approvato a larghissima maggioranza, sono state individuate cinque priorità legislative e giudiziarie: Intensificazione delle proposte di legge regionali “Liberi Subito” per garantire tempi e procedure certe a chi chiede la verifica delle condizioni al Ssn per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita. Proseguono le azioni pubbliche per la legalizzazione dell’eutanasia, la piena applicazione della legge sul biotestamento e le attività del Numero Bianco sul fine vita (06 99313409). Centrale anche il sostegno a Soccorso Civile, rete di volontari che offre informazione e accompagnamento a chi chiede aiuto medico per porre fine alle proprie sofferenze. Accesso alla Pma per single e coppie dello stesso sesso, rimozione delle discriminazioni tra i bambini nati da eterologa, regolamentazione della Gpa solidale. Sul fronte aborto e contraccezione, rilancio della campagna Aborto senza ricovero, con mozioni regionali per l’autosomministrazione domiciliare del misoprostolo e la deospedalizzazione della procedura farmacologica. E ancora: azioni giudiziarie per la rimozione delle barriere architettoniche, riconoscimento del caregiver e digitalizzazione delle pratiche per l’accesso ai benefici. Nuove campagne per una legge sull’assistenza sessuale e per garantire a persone con gravi disabilità la possibilità di viaggiare in aereo rimanendo sedute sulla propria carrozzina. Inoltre, potenziamento dei Csm con l’attivazione di almeno un centro H24 in ogni distretto, presa in carico personalizzata, peer support e inclusione sociale tramite lavoro, casa e reti di relazione. L’associazione chiede modelli di accoglienza non ospedaliera e l’adozione di approcci innovativi come il Dialogo Aperto. Sanità. Proseguimento della campagna contro le liste d’attesa, con la possibilità per i cittadini di attivare il “percorso di tutela” se la prestazione non viene garantita nei tempi previsti dalla legge. “Il nostro Congresso è stato un punto di arrivo e ripartenza – sottolineano Gallo e Cappato – Dopo anni di conquiste in tribunale e nelle piazze, chiediamo al Parlamento di rispettare i diritti già riconosciuti e aprire finalmente una stagione di riforme. Gli italiani vogliono scegliere, dall’inizio alla fine della vita, e non accetteranno ulteriori rinvii”.
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