Dal 7 maggio stop alle reti cellulari in Vaticano, in concomitanza con l’inizio del Conclave viene interrotto il segnale di rete.
Oggi è l’ultimo giorno di preparazione per il Conclave. Da domani parte la grande macchina per l’elezione del nuovo Pontefice. Le misure di sicurezza attuate con i funerali di Papa Francesco continueranno ad essere attuate. Domani, infatti, i 133 cardinali elettori si riuniranno nella Cappella Sistina. In Vaticano, dalle ore 15 dello stesso giorno, sarà interrotto anche il segnale per le reti dei cellulari.
‘Extra omnes’… compresi i cellulari
Dopo la pronuncia della formula “Extra omnes” e la chiusura delle porte, avrà ufficialmente inizio il Conclave, l’assemblea incaricata di eleggere il nuovo Papa. Tutti i cardinali chiamati al voto sono giunti a Roma già lunedì, e i preparativi all’interno della Cappella Sistina sono stati completati. Oggi si terrà l’ultima Congregazione generale, a seguito delle due sessioni di ieri. Tra i porporati, emerge la speranza che la scelta del 267° Pontefice della storia della Chiesa cattolica sia guidata dalla necessità di un “Papa che unisca” un mondo diviso.
Il segnale dei cellulari sarà riattivato dopo il Conclave
Tutti dentro, quindi, ma senza la possibilità di comunicazione con l’esterno, come vuole il regolamento. Dalle 15, infatti, “tutti gli impianti di trasmissione del segnale di telecomunicazione per cellulare radiomobile, presenti nel territorio dello Stato della Città del Vaticano, esclusa l’area di Castel Gandolfo, saranno disattivati”. Lo ha reso noto l’ufficio di Presidenza del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
“Il ripristino del segnale – spiega la nota – sarà effettuato successivamente all’annuncio dell’avvenuta elezione del Sommo Pontefice, pronunciato dalla Loggia centrale della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, con la massima celerità consentita dalla tecnologia degli operatori mobili”.
(Foto apertura: Marco Iacobucci Epp / Shutterstock.com)
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