Meta ha annunciato l’intenzione di impiegare – da fine maggio – i dati contenuti nei post pubblici degli utenti maggiorenni e quelli derivanti dall’uso dei suoi servizi di IA per sviluppare e migliorare il chatbot Meta AI su WhatsApp o i modelli linguistici come Llama. Come opporsi al colosso tecnologico.
Meta – il colosso tecnologico di Zuckerberg – lo ha detto chiaro e tendo: dalla fine di maggio 2025 si avvarrà dei dati degli utenti che usano le sue piattaforme per allenare la propria Intelligenza Artificiale. I dati personali degli utenti di Facebook e Instagram, insomma, saranno dati in pasti ai suoi sistemi di IA definendo un nuovo punto di svolta nel rapporto tra big tech, utenti e privacy. Ovviamente potrà farlo soltanto con i dati di coloro che non si saranno opposti, come ha sottolineato anche il nostro Garante della privacy.
I nostri dati e l’IA di Meta: c’è tempo fino a fine maggio per opporsi
Gli utenti di Facebook e Instagram – e i non utenti i cui dati possono essere presenti sulle due piattaforme perché pubblicati da utenti – hanno il diritto di opporsi al trattamento dei propri dati personali per l’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta. Si può fare usando i moduli resi disponibili online dalla società. Tale diritto, riconosciuto dal Gdpr – il Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali -, è esercitabile anche nei confronti di altri sistemi di Ia, come OpenAI, DeepSeek e Google.
“L’opposizione, se esercitata entro fine maggio, permette di sottrarre all’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta tutte le informazioni personali, mentre se esercitata successivamente interesserà solo i contenuti pubblicati successivamente e non quelli già online – spiega il Garante Privacy -. In caso di mancata opposizione, Meta utilizzerà tutti i predetti dati per l’addestramento delle proprie intelligenze artificiali”.
Come esercitare il diritto di opporsi a Meta
Il diritto di opposizione è esercitabile compilando i moduli disponibili ai seguenti link:
- per l’opposizione al trattamento per gli utenti Facebook, qui;
- per l’opposizione al trattamento per gli utenti Instagram, qui;
- per l’opposizione al trattamento per gli interessati che non utilizzano i prodotti Meta (senza login), qui.
Il Garante ha invitato tutti gli utenti a informarsi circa le conseguenze e gli effetti dell’eventuale utilizzo dei propri dati personali per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale e a esercitare i propri diritti in maniera libera e consapevole.
Dati dei minori protetti, ma attenzione ai contenuti pubblicati da altri
I dati pubblicati dagli utenti minorenni sono sottratti di default al trattamento di Meta per l’addestramento delle proprie intelligenze artificiali. Tuttavia, non è escluso che dati relativi a utenti e non utenti minorenni possano essere presenti nei contenuti pubblicati da utenti maggiorenni. In questo caso utenti e non utenti minorenni e chi su di loro esercita la responsabilità genitoriale dovrebbero valutare l’opportunità di esercitare il diritto di opposizione utilizzando il modulo riservato ai non utenti dei servizi di Meta.
Intanto il Garante lavora con le altre Autorità europee per valutare la conformità del trattamento dei dati personali che Meta ha annunciato di voler porre in essere sulla base del legittimo interesse. L’attenzione dei Garanti è rivolta in particolare alla liceità di tali pratiche, all’effettività del diritto di opposizione e alla compatibilità tra le finalità originarie del trattamento e questo nuovo utilizzo dei dati. Le Autorità, inoltre, hanno chiesto a Meta informazioni sull’uso di immagini di utenti di età inferiore ai diciotto anni pubblicate da utenti adulti.
(Foto apertura: Tada Images / Shutterstock.com)
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