Il Giro d’Italia 2025 partirà da Durazzo, attraverserà tre Stati, e si concluderà a Roma dopo 3.413 km. E mai come quest’anno, tra emozioni e sfide epiche, i protagonisti sono pronti a riscrivere la storia di una corsa leggendaria.
Un “Giro” nella storia
Nato nel 1909 su iniziativa della Gazzetta dello Sport, il Giro d’Italia divenne in poco tempo uno degli eventi sportivi più amati e seguiti al mondo. La prima edizione, vinta da Luigi Ganna, si articolava su otto tappe per un totale di 2.448 chilometri.
Negli anni, la Corsa ha attraversato due guerre mondiali, ha visto nascere leggende come Fausto Coppi e Gino Bartali e ha contribuito a unire l’Italia attraverso lo sport. E poi le innovazioni tecniche: l’introduzione dei primi cambi meccanici e l’uso delle biciclette da corsa sempre più sofisticate, hanno contribuito a rendere ogni edizione un capitolo a sé nella storia dello sport.
Oggi, con oltre un secolo di storia alle spalle, il Giro continua a rappresentare non solo una sfida sportiva, ma anche un simbolo culturale e identitario per l’intero paese.
Un’edizione da record per il Giro d’Italia 2025
Il Giro, quest’anno, si preannuncia tra i più spettacolari della storia recente. L’edizione numero 108 prenderà il via il 9 maggio da Durazzo, in Albania, segnando la quindicesima partenza dall’estero della corsa rosa. Dopo aver attraversato Albania, Slovenia, Vaticano e ben quindici regioni italiane, il Giro si concluderà il 1° giugno nel suggestivo scenario di Roma.
Il percorso coprirà 3.413,3 chilometri e presenterà un dislivello complessivo di 52.500 metri, ben 10.000 in più rispetto al 2024. I ciclisti affronteranno 21 tappe suddivise tra cronometro, alta e media montagna e frazioni dedicate ai velocisti.
La partenza dall’Albania e il rientro in Italia
Per la prima volta, l’Albania ospiterà le prime tre tappe del Giro d’Italia. Dopo una cronometro individuale a Tirana, i corridori affronteranno le prime salite impegnative, tra cui l’ascesa a Qafa e Llogarasë, superando i 1.000 metri di quota già nella prima settimana.
Dopo il primo giorno di riposo il 12 maggio, il gruppo risalirà la penisola con tappe adatte ai velocisti e arrivi impegnativi, come quello di Tagliacozzo in Abruzzo. Imperdibile la Gubbio-Siena, dedicata a Gino Bartali, che vedrà i corridori cimentarsi su circa 30 km di strade bianche prima del traguardo in Piazza del Campo.
Seconda settimana: sfide cronometriche e salite
La ripartenza dalla Toscana sarà segnata dalla cronometro da Lucca a Pisa, rievocando la storica prova vinta da Knut Knudsen nel 1977. Salite leggendarie come San Pellegrino in Alpe faranno il loro ritorno dopo 25 anni. La settimana si concluderà ad Asiago, dopo una frazione con 3900 metri di dislivello.
Terza settimana: montagne da leggenda
L’ultima settimana vedrà tappe durissime: il tappone trentino con arrivo a San Valentino sul Monte Baldo e la scalata al Passo del Mortirolo, inserita nella tappa che porta a Bormio, eletta Montagna Pantani 2025. L’epilogo vedrà i ciclisti affrontare Biella-Champoluc e Verrès-Sestrière, tappa che ripropone il mitico Colle delle Finestre, con i suoi 8 km di sterrato, designato come Cima Coppi 2025.
E per la settima volta nella storia, Roma ospiterà il traguardo finale. I corridori si sfideranno su un circuito cittadino nella Città Eterna, regalando spettacolo tra storia e modernità.
I protagonisti più attesi del Giro d’Italia 2025
Primoz Roglic, capitano del Team Red Bull-BORA-hansgrohe, partirà con i favori del pronostico. Già vincitore del Giro nel 2023, il campione sloveno punta al bis, forte di un team italiano che schiererà anche Giovanni Aleotti e Matteo Sobrero.
Il campione del mondo Juan Ayuso sarà tra i principali antagonisti. Al via ci saranno anche Wout Van Aert, Antonio Tiberi, Tom Pidcock, Egan Bernal e Giulio Ciccone, pronti a contendere a Roglic il “Trofeo Senza Fine”. Tanta attesa anche per il ritorno di Bernal, vincitore del Giro 2021, e per le ambizioni tricolori affidate soprattutto a Ciccone.
Una corsa di prime volte
L’Albania accoglie per la prima volta la partenza del Giro. Allo stesso tempo, torna dopo 25 anni San Pellegrino in Alpe, mentre il Colle delle Finestre verrà riproposto esattamente vent’anni dopo la sua iconica prima apparizione. Non solo storia: la frazione tra Nova Gorica e Gorizia proporrà un circuito transfrontaliero, unico nel suo genere.
Numeri e statistiche del Giro d’Italia
Il Giro d’Italia 2025 si presenta con numeri impressionanti che raccontano tutta la complessità e la grandezza di questa edizione. Dai chilometri di salite vertiginose ai confini superati, ecco i principali dati che caratterizzano la corsa rosa di quest’anno.
– 52.500 metri di dislivello complessivo
– 3 Stati oltre l’Italia attraversati
– 21 tappe in 24 giorni
– 23 squadre al via
Dove seguire la Corsa
Gli appassionati potranno seguire il Giro d’Italia 2025 in diretta su Rai Sport e Eurosport, oltre che sulle piattaforme digitali come Discovery+ e GCN+. Le principali tappe montane e le cronometro saranno trasmesse integralmente.
Per chi vorrà vivere l’emozione dal vivo, RCS Sport ha annunciato che saranno allestite fan zone e villaggi lungo le tappe più spettacolari, da Siena a Sestrière.
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