L’analisi di Trainline svela una crescita record dei percorsi in treno per le mete balneari, con Riccione in testa. Ma la tendenza per l’estate 2025 è più ampia. E unisce la praticità alla riscoperta di un turismo lento e consapevole; soprattutto per i giovani, che scelgono una modalità di viaggio comoda e sostenibile.
Il successo dei viaggi in treno
L’estate 2025 segna una svolta nelle abitudini di viaggio degli italiani, con un protagonista indiscusso: il treno. I dati, emersi da un’analisi della piattaforma Trainline , non lasciano spazio a interpretazioni. Confrontando i flussi di viaggio dei mesi di luglio e agosto con il periodo primaverile (1 aprile – 1 giugno), emerge un quadro chiaro: sempre più persone scelgono la rotaia per le proprie vacanze.
Una scelta che privilegia la sostenibilità, ma anche la comodità e una nuova concezione del viaggio stesso. A guidare questa tendenza è Riccione; la perla della riviera romagnola ha registrato un’impennata sbalorditiva, con un aumento del 511% dei passeggeri. Un numero che non è un caso isolato, ma la punta di un iceberg di una tendenza diffusa.
Il Sud Italia e le località di mare sono infatti le grandi beneficiarie di questa nuova ondata di turismo ferroviario. Mete come Lamezia Terme, in Calabria, vedono un incremento del 213%, seguita da un’altra icona romagnola, Rimini (+192%). Il fascino del Salento si conferma con Lecce (+184%) e Brindisi (+136%), a testimonianza di come il treno sia diventato il vettore privilegiato per raggiungere le coste più amate del Paese.
Il treno unisce l’Italia da Nord a Sud
Se la crescita percentuale premia le destinazioni marittime, in termini di volumi assoluti le grandi città d’arte mantengono saldamente il loro primato. Roma, Milano, Firenze, Venezia e Napoli si confermano in cima alla classifica delle stazioni con il maggior numero di biglietti venduti, seguite a ruota da poli strategici come Bologna, Verona, Torino, Pisa e Genova.
Il dato evidenzia un duplice volto del turismo estivo: da un lato la fuga verso il relax delle spiagge, dall’altro la continua attrazione per i city break culturali e i viaggi interregionali. L’analisi delle principali direttrici in partenza dalle metropoli offre una fotografia ancora più dettagliata.
>Da Roma, si guarda con crescente interesse verso il Mezzogiorno, con Lamezia Terme, Salerno e il porto di Civitavecchia tra le mete in più forte ascesa. Da Milano, lo sguardo si allarga a 360 gradi: se da una parte c’è il boom verso Rimini (+254%), dall’altra si registra un notevole interesse per le mete lacustri, come Peschiera del Garda (+142%) e Varenna.
>Partendo da Napoli, infine, i viaggiatori si muovono verso Salerno, ma anche verso la Capitale e la magia di Venezia, confermando l’efficacia della rete ferroviaria nel connettere i punti nevralgici del turismo nazionale.
Viaggiare in treno nell’estate 2025: una scelta comoda (e consapevole)
Ma cosa spinge così tanti italiani a preferire il treno all’aereo o all’auto? Le ragioni sono un mix di pragmatismo ed emozione.
Innanzitutto, la praticità. Arrivare con il treno significa sbarcare nel cuore pulsante di una città, dato che le stazioni ferroviarie, a differenza degli aeroporti, sono quasi sempre centrali. Si elimina così lo stress e il costo di lunghi trasferimenti. A questo si aggiunge la comodità di viaggiare senza le rigide restrizioni sul bagaglio imposte dalle compagnie aeree e con tempi morti ridotti al minimo. Ma c’è una motivazione più profonda: un equilibrio tra mindfulness (consapevolezza) e landscape (paesaggio). Viaggiare in treno diventa un’esperienza, un’occasione per godersi il tragitto, osservare il panorama che cambia lentamente dal finestrino e riscoprire il gusto di un’avventura a un ritmo più umano. Un approccio al viaggio che, secondo le analisi di Trainline, è spinto soprattutto dalle nuove generazioni. La Gen Z, infatti, mostra un’attrazione verso i viaggi internazionali in treno superiore a qualsiasi altra fascia d’età (79%) e una spiccata sensibilità verso le tematiche ambientali, con il 42% dei giovani che cerca attivamente modi più sostenibili per viaggiare.
La rotaia non è una moda passeggera
L’ascesa del treno come mezzo di trasporto preferito per le vacanze non è un fenomeno passeggero, ma riflette un cambiamento più ampio nei valori e nelle priorità dei viaggiatori. Questa tendenza intercetta il desiderio crescente di un turismo più responsabile e meno frenetico, dove il viaggio stesso diventa parte integrante dell’esperienza e non solo un rapido trasferimento da un punto A a un punto B.
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