La scoperta, avvenuta mentre la Capitale si preparava per il Giubileo 2025, è davvero storica. La residenza papale faceva parte del Patriarcato, ovvero l’epicentro del potere del pontefice prima del trasferimento in Francia.
Si trattava solo di uno scavo di routine. Chi avrebbe potuto immaginare che proprio lì, davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano, coperto dal terreno, ci potesse essere un palazzo papale precedente persino al Vaticano. Inaspettatamente, invece, durante le operazioni preliminari al Giubileo Vaticano del 2025, sono stati ritrovati i ruderi di un’abitazione papale celata, risalente a un periodo compreso tra il IX e il XIII secolo d.C. Una scoperta del tutto inattesa che rivela come, molti anni prima che il Vaticano diventasse il cuore della Chiesa cattolica, questa dimora fosse parte integrante del Patriarcato, il fulcro del potere papale antecedente al suo spostamento in Francia
La scoperta del Palazzo Papale: cos’era il Patriarcato
Le attività di risistemazione per l’anno giubilare hanno considerato anche la piazza antistante San Giovanni in Laterano. Proprio lì è emerso ciò che restava di un complesso medievale tra muri di tufo con evidenti segni di riutilizzo e strutture per difendersi. Secondo gli archeologi i tratti di mura rinvenuti potrebbero appartenere al Patriarcato, una basilica monumentale fatta realizzare dall’imperatore Costantino nel IV secolo d.C. e con un grande valore simbolico. Fu costruita infatti all’indomani dell’Editto di Milano del 313 d.C. Con questo provvedimento si concedeva libertà di culto ai cristiani e si poneva fine alle persecuzioni. Durante il Medioevo – divenuto residenza dei papi – il palazzo fu ampliato e ristrutturato. Tutto questo finché il papato non fu trasferito ad Avignone, in Francia, nel 1305, dove rimase sino al 1377.
Perché delle mura a difendere il Papa?
Assai probabilmente doveva trattarsi – secondo gli esperti – di tempi piuttosto violenti, con il Papa costantemente minacciato. Dagli scontri tra le famiglie aristocratiche di Roma agli assalti dei saraceni in espansione, ce n’era abbastanza per vivere in allerta continua e temere per la propria vita. Pertanto, le mura che circondavano la Basilica potevano forse servire come difesa. Poi, con il trasferimento nell’area vaticana, questo palazzo papale non fu più necessario, scomparve progressivamente fino alla sua scoperta durante i lavori del Giubileo.
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