Abbiamo incontrato Anna Malienko, coordinatrice dello Spazio dei Veterani di Dnipro. Nato come organizzazione di volontari, fornisce supporto ai soldati che rientrano dalla prima linea e alle loro famiglie. Ecco il suo racconto.
Lo Spazio dei Veterani di Dnipro è nato all’inizio della guerra come organizzazione di volontari per dare supporto ai soldati al fronte, a chi rientra dalla prima linea e alle loro famiglie. L’idea della coordinatrice Anna Malienko è partita dalla sua esperienza personale, perché subito dopo il 22 febbraio 2022 suo figlio si è arruolato, e lei ha cercato di essere d’aiuto per lui e gli altri giovani al fronte in modo concreto, insieme alle altre mamme e nonne dei militari.
Da allora è nata una rete di collaboratori molto ampia, che in questi tre anni ha coinvolto anche gli studenti delle scuole superiori e delle università, oltre a privati cittadini che si occupano delle raccolte fondi e della cucitura e tessitura di reti mimetiche, cuscini e tutto ciò che possa essere utile al fronte. L’altra fonte di aiuto che arriva da questo spazio riguarda la salute mentale: chi è stato in guerra, ha perso un parente o fatica a gestire la condizione di perenne instabilità che si vive in una zona di conflitto, può essere accolto in un luogo protetto e incanalato in un percorso di cura, con psicologi ed esperti che aiutino ad elaborare il proprio vissuto. Ne abbiamo parlato con Anna Malienko che abbiamo incontrato nella sede principale dell’organizzazione.
Per conoscere meglio le attività promosse dallo Spazio dei Veterani è possibile visitare il sito web, cliccando qui.
© Riproduzione riservata