Quella che qualcuno ha definito un’invasione di serpenti a Ibiza, potrebbe essere ben altro. Tra avvistamenti di ‘biacchi’ e serpenti marini in realtà si tratterebbe del colubro ferro di cavallo, una specie introdotta alcuni anni fa per caso.
Togliamoci subito il dubbio. Ad Ibiza, isola della Baleari famosa per l’offerta turistica, non c’è alcuna invasione di serpenti. Gli avvistamenti, invece, quelli sì sono certamente aumentati da parte dei turisti. Negli ultimi giorni, infatti, le acque di Ibiza sono state al centro dell’attenzione della stampa per la presenza di grossi serpenti avvistati e pescati in mare. C’è chi ha ipotizzato si tratti del biacco, una specie comune nei contesti urbani e talvolta avvistata in prossimità del mare, ma del tutto innocua per l’uomo. L’episodio però ha scatenato un’ondata di titoli sensazionalistici, con alcune testate che hanno parlato di “emergenza serpenti” o addirittura di “invasione di serpenti marini”. Ma, al di là del clamore mediatico, la realtà è ben diversa e decisamente meno allarmante.
Ibiza: niente allarmismi, è il colubro ferro di cavallo, innocuo per l’uomo
Quando si parla di serpenti a Ibiza, ci si riferisce in realtà a una specie invasiva ben specifica. Al centro delle cronache, infatti, c’è lui: il colubro ferro di cavallo. Originario dell’Europa sud-occidentale e del Nord Africa, lo si trova in Italia solo in alcune zone come Pantelleria e il sud della Sardegna. Può raggiungere circa un metro e mezzo di lunghezza e ha un corpo snello. La sua testa, ben definita e con grandi occhi dalle pupille rotonde, presenta una caratteristica macchia a forma di ferro di cavallo. Ma non c’è motivo di preoccuparsi: non è velenoso ed è quindi innocuo per l’uomo.
Le uniche ad essere in pericolo a Ibiza sono le lucertole
Mentre per noi umani il colubro ferro di cavallo non rappresenta alcun pericolo, la situazione cambia radicalmente per la fauna locale, specialmente la lucertola delle Pitiuse. Endemico di Ibiza e Formentera (le isole Baleari sono chiamate “Pitiuse” in catalano), questo rettile è un vero gioiello della biodiversità mediterranea. Il problema, però, è che la lucertola delle Pitiuse non si è evoluta insieme ai serpenti, e di conseguenza non ha sviluppato meccanismi di difesa contro predatori di tale tipo. Questo la rende estremamente vulnerabile.
Che serpenti ci sono a Ibiza?
Il colubro ferro di cavallo non è arrivato a Ibiza per caso. La sua presenza sull’isola è il risultato di un trasporto accidentale, favorito da specifiche attività umane. Questo rettile è giunto con il grande import di olivi ornamentali. In pratica, i serpenti si nascondono spesso nei vasi, tra le radici degli alberi. In questo modo, vengono trasportati involontariamente e poi liberati nel momento in cui le piante vengono messe a dimora.
© Riproduzione riservata