Un weekend tutto dedicato al patrimonio artistico e culturale grazie alla Giornate Fai d’Autunno. Un appuntamento, tra sabato 11 e domenica 12 ottobre, che arriva alla sua quattordicesima edizione per scoprire oltre 700 luoghi in 350 città.
Tornano le Giornate Fai d’Autunno con un weekend – quello tra l’11 e il 12 ottobre – tutto dedicato al nostro patrimonio artistico e culturale. Un evento organizzato dal Fondo Ambiente Italiano. Giunta alla quattordicesima edizione, l’iniziativa vede anche la celebrazione del cinquantesimo anniversario del Fai e apre oltre 700 luoghi in 350 città tra sabato 11 e domenica 12 ottobre, con la partecipazione di siti straordinari in circa 360 città.
Cinquant’anni di Fai, cinquant’anni di sostegno alla cultura
Il Fai celebra da cinquant’anni la sua missione di educazione culturale e civica con le sue “Giornate”, un momento per riconnettersi al patrimonio artistico del nostro Paese. Questa grande manifestazione è una festa diffusa organizzata dalle Delegazioni e dai Gruppi Fai locali, con il contributo dei giovani volontari. L’iniziativa riafferma l’impegno della Fondazione, che da mezzo secolo promuove attivamente la conoscenza del ricco e variegato patrimonio italiano di storia, arte e natura. Lo scopo è favorire la tutela e la valorizzazione di questo immenso tesoro con il sostegno di tutti i cittadini.
Le Giornate FAI d’Autunno offrono molto più di una semplice visita. Sono un’occasione per esplorare il patrimonio circostante e, al tempo stesso, per agire concretamente a suo favore. Sostenere la missione del Fai, infatti, è facile: ogni ingresso prevede una donazione volontaria che contribuisce direttamente alla cura e alla valorizzazione dei beni culturali italiani.
Giornate Fai d’Autunno, cosa visitare sabato 11 e domenica 12 ottobre
Uno dei protagonisti di questa edizione sarà il Viminale, luogo di grande rilievo. Il palazzo che ospita la sede del Ministero dell’Interno sarà visitabile in via straordinaria solo nella giornata di domenica 12 ottobre e unicamente su prenotazione. Voluto da Giovanni Giolitti come sede dell’Esecutivo e progettato dall’architetto Manfredo Manfredi nel 1911, rappresenta un notevole connubio tra il richiamo alla Roma imperiale e lo stile monumentale dell’epoca.
Questa eccezionale apertura sottolinea la missione culturale che il Fai porta avanti in stretta collaborazione con le istituzioni. Tale missione si concretizza non solo nella cura e nella valorizzazione di luoghi speciali, ma anche nel coinvolgimento attivo di sempre più persone, per educarle all’amore, alla conoscenza, alla tutela e al godimento del vasto patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Trovare il luogo più vicino da visitare o quello che può interessare di più è facile. Basta cercare sul sito del Fai, nella sezione “I luoghi aperti”. Le categorie di luoghi aperte al pubblico sono estremamente ampie e diversificate. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare e scoprire: dimore storiche e sontuosi palazzi, luoghi di culto come chiese, bellezze naturali come parchi e giardini, aree di archeologia industriale, siti militari, importanti sedi istituzionali, collezioni d’arte, teatri e antichi borghi. A queste si aggiungono anche luoghi iconici dell’architettura contemporanea, laboratori artigianali, abitazioni private e una varietà di beni insoliti e curiosi.
Un assaggio delle Giornate FAI d’Autunno in 30 secondi
(Foto apertura: Roma, Palazzo del Viminale, foto Giovanni Formosa (C) FAI)
© Riproduzione riservata