Sanità di prossimità: un nuovo accordo regionale potenzia il ruolo delle farmacie liguri come centri di servizio integrato per i cittadini
Da oggi, 12 maggio 2025, entra in vigore l’accordo tra Regione e farmacie liguri che segna un avanzamento nella sanità di prossimità. Il nuovo protocollo varato dalla Giunta regionale, infatti, potenzia i servizi per i cittadini, con particolare attenzione ai pazienti diabetici e alla semplificazione dell’accesso alle prenotazioni sanitarie. “Stiamo rivoluzionando il modo in cui i cittadini accedono ai servizi sanitari”, ha commentato l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò durante la presentazione. “La rete territoriale rappresenta un punto di forza fondamentale per avvicinare la sanità alle persone”. L’iniziativa si sviluppa principalmente su due fronti: la distribuzione di farmaci e ausili per l’assistenza integrativa dei pazienti diabetici e il potenziamento delle prenotazioni sanitarie attraverso le piattaforme digitali Prenoto Salute e Ises Cup-Web.
Assistenza diabetologica più accessibile
Il diabete rappresenta una delle patologie croniche più diffuse nella regione, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Con questo accordo, i presidi diabetici diventano più facilmente reperibili attraverso la rete delle farmacie liguri convenzionate, sia pubbliche che private. I pazienti potranno ritirare materiali e dispositivi necessari per la gestione quotidiana della malattia vicino casa, evitando spostamenti verso strutture sanitarie centrali. Questo approccio semplifica la gestione della patologia e favorisce l’aderenza terapeutica grazie alla consulenza professionale disponibile nelle farmacie liguri.
Prenotazioni sanitarie senza confini territoriali
Una delle novità più rilevanti dell’accordo riguarda il superamento dei limiti geografici per le prenotazioni sanitarie. Fino ad oggi, le farmacie potevano gestire appuntamenti solo nella propria azienda sociosanitaria di riferimento. Con il nuovo addendum, qualsiasi farmacia sul territorio regionale potrà prenotare prestazioni in tutta la Liguria. Questa evoluzione rappresenta un miglioramento concreto per i cittadini, che potranno organizzare il proprio percorso di cura con maggiore flessibilità, scegliendo la struttura più adatta alle proprie esigenze indipendentemente dalla posizione geografica.
Aggiornamenti economici e operativi
L’accordo introduce anche importanti modifiche sul fronte economico. Il corrispettivo per le prenotazioni tramite le piattaforme digitali aumenta da 3 a 3,15 euro più Iva. Questa revisione tariffaria si applicherà solo alle nuove operazioni. Un cambiamento significativo riguarda la riscossione del ticket sanitario di 2 euro (Iva inclusa), che passa dalla Regione direttamente al cittadino. Il network delle farmacie liguri dovrà quindi aggiornare le proprie procedure per gestire questo aspetto, garantendo al contempo la corretta applicazione delle normative sulla privacy durante l’accesso ai dati sanitari.
Digitalizzazione e formazione professionale
Per implementare efficacemente l’accordo, le farmacie sul territorio dovranno investire nell’adeguamento tecnologico e nella formazione del personale. Le piattaforme digitali richiedono competenze specifiche per la gestione completa del ciclo di prenotazione. L’Ordine dei Farmacisti ha già annunciato l’avvio di corsi dedicati per supportare i professionisti in questa transizione. “I nostri professionisti sono pronti a raccogliere questa sfida”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine. “Abbiamo già dimostrato durante la pandemia quanto sia preziosa la rete delle farmacie liguri per l’intero sistema sanitario”.
Verso un modello integrato di assistenza territoriale
L’accordo rappresenta un ulteriore passo verso un modello di sanità sempre più capillare. Il concetto di farmacia dei servizi trova in questa iniziativa una concreta applicazione, trasformando questi esercizi da semplici punti di dispensazione a centri di salute di prossimità. Nei prossimi mesi, la Regione valuterà l’impatto di queste misure, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente i servizi offerti. Tra le ipotesi al vaglio, c’è anche l’implementazione di screening preventivi e il monitoraggio di parametri clinici per altre patologie croniche. Per i cittadini, il messaggio è chiaro: anche grazie alle farmacie, la salute si avvicina sempre più al territorio, con servizi più accessibili e una rete sanitaria più efficiente.
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