È previsto il 10 maggio il prossimo incontro organizzato dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza per parlare di riforma del settore. Dopo Milano, Firenze, Bologna e Torino, è la volta di Fano, nelle Marche, all’interno del 1° Fano Social Forum.
In Italia solo gli anziani non autosufficienti sono ormai oltre quattro milioni. Una tendenza che continua a crescere col tempo e che deve presupporre una revisione del nostro approccio all’argomento e un quadro normativo in grado di rispondere alle necessità attuali e a quelle future. Purtroppo così non è: il Decreto Legge 29/2024 in tema di non autosufficienza non coglie integralmente le esigenze di un Paese come il nostro, che invecchia progressivamente e che vede aumentare la quota di cittadini non autosufficienti.
Dopo Milano, Firenze, Bologna e Torino, sabato 10 maggio è Fano – nelle Marche – ad ospitare l’evento “Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza”. Quello di Fano è il quinto appuntamento regionale voluto dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza per trattare la riforma del settore. Ma soprattutto per sensibilizzare società e istituzioni sul bisogno di un impianto normativo che tuteli i pazienti e le loro famiglie. L’evento è previsto, dalle 9.30 alle 13.00, presso la Rocca Malatestiana in Piazzale Malatesta, ospitato all’interno del 1° Fano Social Forum.
Dopo i saluti istituzionali del Fano Social Forum, come da programma, è prevista l’introduzione di Giovanni Di Bari (presidente Uneba Marche), Il Patto nel percorso della Riforma della non autosufficienza. Quindi, le relazioni di Emmanuele Pavolini (Università degli Studi di Milano – La Statale) con La non autosufficienza nel nostro Paese. Quali frontiere di sostenibilità? e quella di Angela Genova (Università degli Studi di Urbino) con La non autosufficienza a livello territoriale: le caratteristiche della Regione Marche.
La Tavola Rotonda ‘Il Futuro della non autosufficienza anziani’
Dopo saluti e le relazioni di introduzione avrà inizio la Tavola Rotonda Il Futuro della non autosufficienza anziani. A moderarla Giovanni Di Bari. Partecipano ai lavori: Cristiano Gori, co-coordinatore del Patto per un nuovo Welfare sulla Non
Autosufficienza, con Le prospettive del Patto; Franco Massi, presidente nazionale Uneba, con Il futuro della residenzialità; Sauro Rossi, segretario confederale Cisl (del. Politiche Sanitarie, SocioAssistenziali, della Famiglia), con Il ruolo dei Sindacati nella Riforma; Maria Capalbo, direttore generale Irccs Inrca, con Un nuovo paradigma per la non autosufficienza: sanità di prossimità e presa in carico al domicilio secondo il modello Inrca; Maria Elena Tartari, Direzione Politiche Sociali Regione Marche, con La Riforma della non autosufficienza nelle Marche.
A concludere la Tavola Rotonda saranno Francesco Acquaroli (Presidente Regione Marche), in collegamento Marcello Gemmato (Sottosegretario del Ministero della Salute) e infine Cristiano Gori.
Cos’è il Patto sulla non Autosufficienza
Il Patto è una rete che raccoglie per la prima volta la gran parte delle organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti. Vi aderiscono circa 60 realtà del mondo della scienza, società civile, sindacato e tutela del diritti delle persone anziane. Anche 50&Più ne fa parte e condivide le stesse battaglie per un miglioramento e unificazione dell’assistenza degli anziani non autosufficienti.
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