Sarebbe dovuto partire a marzo scorso il tanto atteso bonus elettrodomestici 2025, vediamo come ottenerlo, in quanto consiste ed entro quando scade.
Ci siamo quasi. Settembre dovrebbe essere il mese concordato per far partire richiesta e distribuzione del Bonus elettrodomestici 2025. Il Bonus ha subito ritardi a causa delle modifiche introdotte dal governo e della stesura del decreto attuativo. Ora, però, le fonti governative indicano che i preparativi sono in fase conclusiva.
In cosa consiste il Bonus elettrodomestici 2025
Il bonus elettrodomestici offre uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto di specifici apparecchi, con un valore massimo di 100 euro per ciascun prodotto. Per le famiglie che hanno un ISEE inferiore a 25.000 euro, l’importo massimo del bonus raddoppia, arrivando a 200 euro. Il meccanismo è semplice per il consumatore: lo sconto viene applicato al momento dell’acquisto dal venditore. Quest’ultimo, a sua volta, può recuperare il valore dello sconto tramite un credito d’imposta, un sistema simile a quello già utilizzato per il bonus TV nel 2021.
Questa misura ha un duplice obiettivo. Da un lato, intende alleggerire il carico economico sulle famiglie, rendendo più accessibile la sostituzione o l’acquisto di elettrodomestici. Dall’altro, vuole dare un sostegno concreto al settore produttivo, stimolando le vendite.
Il finanziamento totale per la misura è di 50 milioni di euro, ma i costi di gestione riducono il budget effettivo a circa 48 milioni. Questo significa che, con uno sconto massimo di 100 euro per ogni acquisto, il fondo basterà per circa 480.000 richieste. L’agevolazione sarà quindi disponibile solo fino a quando i fondi non si esauriranno.
Bonus Elettrodomestici 2025: le nuove regole per evitare il click-day
Sembra esserci una novità cruciale quest’anno per il bonus elettrodomestici. Per scongiurare il fenomeno del “click-day”, in cui i fondi si esauriscono in pochi istanti a causa delle troppe richieste simultanee, è stato deciso che il voucher avrà una scadenza ravvicinata. Ciò significa che, una volta richiesto, il buono dovrà essere utilizzato entro un periodo limitato di tempo, altrimenti perderà di validità.
Inoltre, l’incentivo è pensato solo per l’acquisto di “grandi elettrodomestici”. Sono esclusi quindi piccoli elettrodomestici come frullatori o asciugacapelli. L’elenco completo, che sarà specificato nel decreto attuativo, includerà prodotti come frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e forni.
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