Fino al 7 novembre, alla Fiera di Rimini, la ventottesima edizione dell’evento di riferimento per l’economia circolare. Attese delegazioni da oltre cinquanta Paesi, focus su intelligenza artificiale applicata all’ambiente e nuove tecnologie per il riciclo delle materie prime strategiche.
Al centro della transizione ecologica
Rimini si trasforma per quattro giorni nel cuore pulsante della green economy europea. La Fiera romagnola ospita da oggi fino a venerdì 7 novembre Ecomondo 2025, l’appuntamento annuale che richiama professionisti, aziende e istituzioni impegnati nella transizione ecologica. Con 30 padiglioni e una superficie espositiva di 166mila metri quadrati, la manifestazione rappresenta il principale punto d’incontro nel Mediterraneo per chi lavora nell’economia circolare e nella sostenibilità ambientale.
L’edizione di quest’anno punta forte sull’internazionalizzazione. La kermesse riminese accoglie delegazioni provenienti da Germania, Spagna, Polonia, Serbia, Turchia e Paesi Bassi, insieme a rappresentanze dai Paesi nordafricani come Egitto, Marocco, Algeria e Tunisia, oltre che dal Medio Oriente. La collaborazione con l’Agenzia ICE e il Ministero degli Affari Esteri ha permesso di coinvolgere ottanta associazioni internazionali di settore. Per facilitare gli spostamenti dei visitatori stranieri, sono stati attivati collegamenti aerei diretti tra Rimini e Monaco di Baviera, oltre che con Roma, operati da LuxWing per tutta la durata della fiera.
Sei macroaree per mappare le sfide ambientali
Il percorso espositivo si articola in sei grandi aree tematiche che coprono l’intero spettro della sostenibilità. Si va dalla gestione dei rifiuti come risorsa al ciclo dell’acqua e all’economia blu, passando per il ripristino dei siti contaminati e dei suoli, la bioenergia applicata all’agricoltura, l’osservazione della Terra attraverso monitoraggio satellitare fino all’economia circolare e rigenerativa applicata al settore biologico. Ciascuna area ospita tecnologie, servizi e soluzioni operative già pronte per il mercato.
Tra i distretti verticali spiccano alcuni focus particolarmente innovativi. Il Blue Economy District si concentra sulla tutela degli ecosistemi marini, mentre il Circular Healthy City esplora modelli urbani più sostenibili. Il Paper District affronta la progettazione della carta in chiave ambientale, il Textile District si dedica alla moda etica e il Trenchless District presenta tecnologie senza scavo per le infrastrutture. Novità di quest’anno è l’Innovation District, che rafforza lo spazio riservato alle start-up e alle scale-up con particolare attenzione ai “Green Jobs & Skills”, i profili professionali emergenti nel settore della sostenibilità.
Tecnologie avanzate e IA per l’ambiente
Tra i temi centrali di Ecomondo 2025 emerge il riciclo avanzato delle materie prime strategiche, diventate cruciali per le tecnologie pulite e l’elettronica.
L’ecodesign e le nuove soluzioni di packaging mirano a ridurre l’impatto ambientale lungo l’intera filiera produttiva mantenendo inalterate le funzionalità dei prodotti. L’intelligenza artificiale trova spazio come acceleratore della transizione ecologica, con applicazioni che vanno dalla gestione predittiva delle risorse al monitoraggio ambientale.
Le nuove tecnologie satellitari rappresentano un altro pilastro della manifestazione. Il monitoraggio dallo spazio permette di contrastare gli impatti del cambiamento climatico attraverso una visione d’insieme delle trasformazioni del territorio. Sul fronte della decarbonizzazione industriale, vengono presentate soluzioni specifiche per settori ad alto impatto come il tessile, l’energia, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e l’edilizia.
L’Innovation District ospita il “Premio Lorenzo Cagnoni” per l’Innovazione Green, che riconosce le tecnologie più avanzate nei diversi comparti. Quest’area costituisce una vetrina per le imprese innovative che cercano visibilità e opportunità di networking con investitori e grandi gruppi industriali interessati a partnership tecnologiche.
Il confronto sulle politiche ambientali
Accanto all’esposizione commerciale, Ecomondo ospita gli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Consiglio Nazionale della Green Economy. L’iniziativa gode del sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del patrocinio della Commissione Europea. Si tratta di un momento di confronto tra policy maker, imprenditori e ricercatori sui grandi temi della transizione.
Il programma convegnistico include oltre duecento eventi tra conferenze, seminari e tavole rotonde coordinate dal Comitato Tecnico Scientifico della manifestazione. Gli incontri affrontano aspetti normativi e regolamentari, anche alla luce del piano Next Generation EU che finanzia progetti di sostenibilità in tutta Europa. Ampio spazio viene dedicato al ripristino degli ecosistemi, alla gestione delle risorse idriche, all’applicazione dei Digital Twin per simulare processi ambientali e alla finanza sostenibile.
Un filone specifico riguarda l’economia circolare in Africa e nel bacino del Mediterraneo, con particolare riferimento al Piano Mattei per la cooperazione con il continente africano. Si parla di bioenergie, gestione delle risorse naturali e trasferimento tecnologico verso Paesi che affrontano sfide ambientali crescenti legate a desertificazione, scarsità idrica e crescita demografica.
Ritorna SAL.VE, il salone della mobilità sostenibile
Novità di quest’anno è il ritorno di SAL.VE, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, realizzato in partnership con l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) . Questa sezione dedicata alla mobilità a basso impatto presenta veicoli elettrici, ibridi e a combustibili alternativi, insieme alle infrastrutture di ricarica e ai sistemi di gestione delle flotte.
La ventottesima edizione punta a consolidare Rimini come hub globale della transizione ecologica, un luogo dove domanda e offerta di tecnologie verdi si incontrano facilitando contratti commerciali e accordi di collaborazione. Per i visitatori specializzati sono previsti tour guidati gratuiti attraverso i padiglioni, mentre l’organizzazione ha predisposto servizi di interpretariato per facilitare gli scambi tra operatori di diversi Paesi.
© Riproduzione riservata







