Ad ottobre si torna all’ora solare, si spostano le lancette indietro nella notte tra sabato 25 e domenica 26. Avremo un’ora di luce in più al mattino, ma farà buio prima.
Non si entra solo nel pieno dell’autunno ad ottobre. Sul finire del mese c’è il ritorno all’ora solare. Orologio indietro di un’ora e giornate più corte. Torneremo all’ora legale a fine marzo 2026, vediamo quando spostare l’orologio con quella solare.
Ora solare, quando spostare l’orologio ad ottobre
Il passaggio ufficiale all’ora solare sarà tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025. Dovremo spostare le lancette dell’orologio alle 3.00 di notte, anche se c’è da dire che tutti i sistemi online – smartwatch, pc, computer portatili, smartphone, etc. – ormai si allineano automaticamente senza problemi. Bisognerà intervenire solo sui dispositivi analogici, i vecchi orologi meccanici.
I vantaggi dell’ora solare: quali sono
Il primo vantaggio dell’ora solare sarà certamente un’ora in più di luce al mattino, nonché un’ora in più – almeno all’inizio – di sonno. Gli altri vantaggi riguardano in particolare il benessere psicofisico e il ritmo biologico delle persone. A partire dalla cosiddetta “coerenza biologica”. L’ora solare, infatti, è l’orario astronomico “naturale” che si allinea meglio con il nostro ritmo circadiano (l’orologio biologico interno che regola il ciclo sonno-veglia). C’è poi il vantaggio della luce solare: con l’ora solare, in autunno e in inverno, l’alba cade un’ora prima rispetto all’ora legale. Questo significa che le prime ore della giornata lavorativa o scolastica coincidono maggiormente con la luce naturale, facilitando il risveglio, migliorando l’umore e la concentrazione. Inoltre, la riduzione dell’illuminazione artificiale al mattino, contribuisce seppur in modo limitato al risparmio energetico in questa fascia oraria.
Ora solare o ora legale?
La distinzione e l’alternanza tra ora solare e ora legale è un dibattito relativamente recente, nato dall’esigenza di risparmio energetico. Il concetto di spostare l’orario per sfruttare meglio la luce diurna risale all’osservazione ironica di Benjamin Franklin nel 1784, ma fu formalizzato solo nel XX secolo per necessità belliche.
La Gran Bretagna adottò l’ora legale nel 1916 e l’Italia fece altrettanto per la prima volta il 30 aprile 1916, come misura temporanea per la Prima Guerra Mondiale. L’uso dell’ora legale divenne poi una pratica stabile e ininterrotta nel nostro Paese solo a partire dal 1966, venendo poi armonizzata a livello europeo nel 1996 con le attuali date fisse (ultima domenica di marzo e ultima domenica di ottobre) per standardizzare i cicli di luce sul continente.
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