Quattro materie decise a gennaio e commissioni più piccole. Con un decreto legge apposito cambia il mondo della Maturità che, nel 2026, presenterà diverse novità. Vediamo quali.
Tutti – almeno chi lo ha sostenuto – l’hanno sognata almeno una volta nella vita. La Maturità “è” l’esame per antonomasia. E forse anche il momento valutativo della scuola italiana che più di ogni altro è rimasto al centro di riforme, revisioni, rinvii, discussioni, proteste. Le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, in questi giorni, riaprono il capitolo e preparano gli studenti alle novità della Maturità per il 2026. Vediamo co sa è stato previsto dall’ultimo Decreto Legge.
Come sarà la Maturità 2026, le novità previste dal Decreto Legge
Il Decreto Legge varato dal Consiglio dei Ministri prevede “la riforma della maturità, non soltanto dal punto di vista terminologico, per sottolineare la centralità e l’importanza di questo concetto” ha detto Valditara. Si è deciso di modificare in profondità l’orale: non ci sarà più la discussione del documento che aveva generato domande e ansia negli studenti. “L’orale diventa così più serio e più sereno”, ha aggiunto. Le materie da discutere saranno quattro e verranno decise a gennaio. Su queste si concentrerà la verifica dell’esame orale.
Il nuovo sistema di valutazione prevede che lo studente sia esaminato in modo completo, andando ben oltre la semplice preparazione accademica. Il giudizio finale terrà in considerazione un’ampia gamma di fattori, tra cui le competenze, le conoscenze, le abilità, l’autonomia e il senso di responsabilità dimostrati non solo durante il percorso di studi, ma anche in tutte le attività extracurricolari, siano esse sportive o culturali. Verranno inoltre riconosciute e premiate le azioni che si distinguono per il loro valore e la loro etica. Pugno di ferro, invece, con chi consapevolmente farà scena muta alla Maturità: sarà bocciato.
Quali sono le date dell’esame di maturità 2026?
Con l’ordinanza n. 105 del 28 maggio 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficializzato il calendario scolastico 2025-26. Ha stabilito, inoltre, le date cruciali per gli studenti, in particolare quelle degli esami di terza media e dell’esame di maturità 2026. Non è solo la data a cambiare per l’esame di maturità del 2026.
Le date della Maturità 2026 sono state ufficialmente confermate. La prima prova, che sarà identica per tutti gli studenti, è fissata per il 18 giugno 2026, mentre la seconda prova, specifica per ogni indirizzo di studio, si svolgerà il giorno seguente, il 19 giugno 2026. I colloqui orali avranno inizio la settimana successiva.
Commissioni più piccole e più fondi per la formazione dei commissari
Ma ci sono novità importanti anche per i docenti. Oltre alla riduzione dei partecipanti alle commissioni, che passano da sette a cinque membri, i futuri commissari per l’esame di maturità potranno godere di una formazione specifica vista la delicatezza di questo momento cruciale nella vita dei giovani e la necessità di cogliere anche le sfumature psicologiche che lo accompagnano. Sarà finanziata proprio attraverso i risparmi prodotti dalla riduzione dei membri di commissione. I commissari della maturità, inoltre, saranno pagati di più.
“Con i risparmi ottenuti, destiniamo inoltre 15 milioni di euro per l’assicurazione sanitaria, estesa anche ai docenti precari sino al 30 giugno – ha detto Valditara -. Nella scorsa legge di bilancio erano stati individuati 65 milioni per i prossimi quattro anni, destinati ai docenti di ruolo e ai precari sino al 31 agosto. Ora lo estendiamo a tutti i precari della scuola italiana”.
(Foto apertura: Sergio Di Pasquale Luci/Shutterstock.com)
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