La fondazione italiana Soleterre è presente in Ucraina dal 2003 accanto ai bambini con problemi oncologici. Dal 2022, con la guerra, ha cominciato ad occuparsi anche del supporto agli sfollati, ai feriti e alle persone direttamente colpite dal conflitto.
Soleterre è una fondazione italiana presente in Ucraina sin dal 2003 a fianco dei bambini con problemi oncologici. Da allora, e dal 2008 anche grazie alla collaborazione con la locale Fondazione Zaporuka, ha contribuito alla riqualificazione di reparti ospedalieri, alla fornitura di strumentazione medica e farmaci e all’introduzione del supporto psicologico nei luoghi di cura.
Dal 2022, con l’inizio della guerra, ha ampliato le attività e ha cominciato ad occuparsi anche del supporto agli sfollati, ai feriti e alle persone direttamente colpite dal conflitto a Zaporizha, Kharkiv e Dnipro, sostenendo in questi tre anni più di 33mila persone. A Kyiv, dove Soleterre collabora con l’Ospedale pediatrico Okhmatdyt che fu colpito da un attacco russo nel luglio del 2024, abbiamo incontrato il responsabile della comunicazione Daniele Bordoli. Con lui abbiamo parlato di come è cambiata la percezione della guerra dall’inizio ad oggi e di quanto sia importante la tutela della salute mentale nelle aree di conflitto.
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