Anosmia, iposmia e disosmie sono le principali disfunzioni olfattive. In Italia si calcola che ne siano affetti tra il 9,5 e il 13% della popolazione adulta. In particolare c’è un sensibile aumento dei disturbi dell’olfatto tra gli anziani. Oltre la metà dei soggetti più colpiti ha tra i 65 e gli 80 anni.
I disturbi dell’olfatto sono un fenomeno diffuso in Italia, che interessa tra il 9,5% e il 13% degli adulti, con una netta incidenza tra gli anziani. Oltre la metà delle persone più colpite, infatti, hanno tra i 65 e gli 80 anni e più di tre quarti sono ultraottantenni, soprattutto uomini. Un’impennata significativa di questi disturbi è stata registrata dal 2020 al 2023, durante il periodo Covid-19. In oltre il 50% dei pazienti si sono manifestate conseguenze permanenti come la riduzione (iposmia) o la totale perdita (anosmia) dell’olfatto.
Quali sono i principali disturbi dell’olfatto
In genere, i principali disturbi dell’olfatto includono: anosmia (ovvero l’incapacità di percepire e identificare correttamente gli odori), iposmia (una perdita parziale della capacità olfattiva) e disosmie (anomalie nella percezione degli odori). Queste ultime si suddividono in: parosmia (percezione distorta di un odore), fantosmia (percezione di un odore in assenza di uno stimolo olfattivo) e pseudosmia (una reinterpretazione fantasiosa di un odore).
Le cause di questi disturbi sono molteplici e vanno dall’invecchiamento naturale a condizioni come riniti virali acute, riniti allergiche, rinosinusiti (acute o croniche, con o senza poliposi nasale), malattie endocrine, altre infezioni virali e traumi.
La campagna di sensibilizzazione ‘Mettiamocilnaso’
La Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale (Sioechcf) ha dato il via alla campagna informativa ‘Mettiamocilnaso’. Lo scopo è informare i pazienti e l’opinione pubblica sui disturbi dell’olfatto così da ridurne l’impatto sulla vita quotidiana, nonché sensibilizzare sui rischi. L’evento nazionale – che prenderà il via dal 16 al 20 e dal 23 al 27 giugno in circa 30 Centri di Otorinolaringoiatria diffusi su tutto il territorio nazionale – prevede consulenze specialistiche gratuite per persone con disturbi dell’olfatto. Sarà disponibile un servizio di informazione e prenotazione attraverso il Numero verde 800.424.140. Tutte le informazioni sull’evento e sui Centri specialistici coinvolti sono disponibili sul sito. È inoltre attiva una campagna Facebook a livello nazionale dedicata.
“I disturbi dell’olfatto – ha evidenziato il Marco Radici, presidente Sioechcf – sono piuttosto complessi da diagnosticare e da trattare a causa della iniziale sottovalutazione del problema, anche perché questi disturbi possono procedere in modo progressivo con periodi di stallo ai quali il paziente può adattarsi. Solo nelle fasi più avanzate l’iposmia assume dignità clinica e viene lamentata dai pazienti nel corso delle visite specialistiche. L’impatto dei disturbi olfattivi è molto rilevante anche sulla vita sociale e relazionale e, come tale, l’iposmia può essere considerata una vera e propria menomazione, nel panorama delle performance individuali. È estremamente importante pertanto giungere ad una precisa diagnosi dei disturbi dell’olfatto al fine di mettere in atto provvedimenti terapeutici adeguati”.
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