Italiani, un popolo di viaggiatori con gli amici a 4 zampe. Il pet wellness e le destinazioni preferite dai proprietari di cani e gatti
Viaggiare con i propri animali non è più un trend di nicchia ma una realtà che ormai interessa sempre più proprietari, complice una maggiore sensibilità verso gli amici a 4 zampe. La recente normativa ENAC, entrata in vigore lo scorso maggio, rappresenta di per sé un momento importante per il turismo pet-friendly: eliminando il limite fisso di peso per l’accesso degli animali in cabina degli aerei, ha infatti aperto nuove possibilità per gli italiani che desiderano viaggiare insieme ai propri compagni pelosi. Questa evoluzione normativa riflette un cambiamento culturale profondo già in corso nella società italiana. I dati Ipsos evidenziano come il 79% dei proprietari consideri il proprio animale domestico un vero e proprio membro della famiglia. La percentuale sale all’85% tra i Millennial, generazione particolarmente propensa ai viaggi insieme ai pet, seguita dalla Gen Z che condivide questa tendenza.
Roma nella top 5 europea delle destinazioni pet-friendly
Il successo del turismo pet-friendly trova conferma anche all’estero. Negli ultimi tre anni, i viaggi con animali hanno registrato un incremento straordinario del 92% a livello globale, testimoniando come questa modalità di vacanza sia passata da nicchia di mercato a fenomeno consolidato. L’Italia non è rimasta spettatrice di questa rivoluzione. Secondo i dati Airbnb del primo trimestre 2025, Roma figura tra le cinque destinazioni europee più prenotate dai viaggiatori accompagnati dai loro animali, accanto a mete prestigiose come Parigi, Madrid, la Cornovaglia inglese e il Gwynedd gallese. Un riconoscimento che testimonia la capacità del Bel Paese di adattarsi alle nuove esigenze del turismo moderno.
L’innovazione del pet wellness: quando il relax è per tutti
Chi decide di viaggiare con il proprio animale domestico mostra preferenze ben precise nella scelta della destinazione. La tendenza dominante vede i turisti pet-friendly orientarsi verso località lontane dal caos urbano, privilegiando ambienti naturali dove i loro compagni possano sentirsi a proprio agio. Il turismo pet-friendly sta anche scoprendo una nuova frontiera: i ‘pet wellness retreat’. Si tratta di weekend dedicati al benessere condiviso, dove yoga, massaggi e terme vengono pensati per coinvolgere anche gli animali domestici. Una tendenza, peraltro,già consolidata in Paesi come Giappone e Austria.
Un settore economico in piena espansione
Dietro questa evoluzione si nasconde un mercato in forte crescita. Secondo l’analisi condotta da Unioncamere, la Pet Economy italiana conta quasi 27.000 aziende distribuite su tutto il territorio nazionale: un settore in trasformazione, con uno spostamento dalle attività tradizionali verso i servizi di benessere e cura personalizzata. Questa evoluzione del mercato sta creando nuove opportunità imprenditoriali nel settore turistico. Accanto agli alloggi pet-friendly, si moltiplicano, infatti, le strutture che offrono servizi specializzati: toelettature di qualità durante il soggiorno, pet-sitter professionisti per escursioni dedicate, e persino fisioterapisti specializzati per il benessere degli animali in vacanza. Le piattaforme di prenotazione online facilitano questo nuovo modo di viaggiare. Le strutture selezionate spesso, infatti, si trovano in prossimità di spiagge attrezzate per accogliere gli animali, aree verdi dove poter giocare e correre in libertà, e centri benessere specializzati nelle cure dedicate ai pet.
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