Era il 24 agosto del 1995 e il mondo si preparava ad una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche mai vissute. Grazie al lancio di Windows 95, Bill Gates proponeva al mondo la sua visione di un computer per ogni abitazione. Tutti a breve avremmo avuto in casa un pc grazie al sistema operativo più famoso di sempre.
Doveva vendere trenta milioni di copie entro la fine del 1995. Alla fine ne furono vendute quaranta: fu un record. Da Windows 95 ad oggi, in trent’anni, di sistemi operativi ne sono passati e anche tanti. Alcuni amatissimi – come XP -, altri un po’ meno – come Vista -, ma tutti con la capacità di lasciare un segno e raccogliere il testimone di un prodotto che aveva fatto breccia nel mondo della tecnologia. La cosa particolare, certamente, è che Windows 95 è un vero e proprio spartiacque tra il computer inteso come misteriosa macchina per i professionisti a strumento di lavoro “user friendly”.
Trent’anni dopo, come fu lanciato Windows 95
Bill Gates non lasciò nulla al caso. Al di là del budget, davvero colossale, per pubblicizzare l’uscita di Windows 95 nel mondo, persino un edificio simbolo della cultura americana – l’Empire State Building – venne coinvolto nella promozione. Per l’occasione, infatti, fu rivestito con i colori rosso, giallo e verde. Un’esperienza marketing che a colpo d’occhio non avrebbe lasciato insensibile nessuno. Da qui un vero e proprio record di vendite: solo quel 24 agosto di trent’anni fa vengono acquistate ben 8 milioni di copie di Windows 95. Alla fine di quell’anno le copie vendute sfioravano i 40 milioni di pezzi.
Quale fu il segreto del successo di Windows
Certamente la semplicità e l’immediatezza nell’uso. Il suo sistema a “finestre” permetteva di accedere facilmente a programmi e funzioni in modo intuitivo, grazie ad un’interfaccia grafica accattivante e chiara. Un menu chiaro con icone facilmente riconoscibili, insieme ad un sistema “punta e clicca”, hanno fatto il resto. In realtà veniva replicata una filosofia di interfaccia grafica già vista sul Macintosh di Apple. L’impatto invece era incomparabilmente maggiore. Negli anni ’90, Windows 95 si diffuse sull’80% dei personal computer globali, raggiungendo secondo stime dell’epoca circa 100 milioni di dispositivi.
Un processo lungo per creare quel sistema operativo
C’è da dire poi che il processo per realizzare Windows 95 fu lungo, se consideriamo che Microsoft fu fondata nel 1974. Vent’anni dopo la sua fondazione la creatura di Bill Gates mette al mondo qualcosa di rivoluzionario a cui ci siamo ormai abituati. Realizzare Windows 95 fu un processo lungo e meticoloso. Il progetto, inizialmente conosciuto con il nome in codice “Chicago”, iniziò nel 1992, partendo dalle fondamenta del precedente sistema operativo, Windows 3.1.
Ma fu proprio nelle fasi finali della progettazione che Microsoft mise in atto una strategia innovativa per l’epoca: mobilitò un vero e proprio esercito di tester tra informatici, appassionati di tecnologia e clienti per testare la versione beta del software. Fu questo a permettere di identificare e risolvere un’enorme quantità di bug ed errori prima del lancio ufficiale. E a presentare Windows 95 con una qualità e un’affidabilità notevolmente superiori rispetto ai suoi predecessori.
(Foto apertura: Konektus Photo/Shutterstock.com)
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