Bologna, Milano e Torino conquistano il podio nella classifica delle città più smart d’Italia secondo l’EY Smart City Index 2025
Lo Smart City Index 2025 analizza lo sviluppo tecnologico e sostenibile dei 109 capoluoghi italiani attraverso 323 indicatori che valutano investimenti, infrastrutture e comportamenti dei cittadini. L’esame dell’evoluzione delle città italiane avviene lungo tre dimensioni: transizione ecologica, sociale e tecnologica. Quest’analisi approfondita prende in considerazione non solo le infrastrutture e gli investimenti pubblici, ma anche il comportamento dei cittadini nelle modalità di consumo, nelle competenze digitali e nelle capacità imprenditoriali. La valutazione, che viene aggiornata ogni due anni, offre una fotografia dettagliata dello stato di innovazione urbana in Italia, evidenziando progressi e aree di miglioramento per ogni città.
Le città più innovative: Bologna al vertice per i servizi sociali
La classifica generale vede Bologna in cima, seguita da Milano e Torino. A completare la top 10 troviamo Venezia, Roma, Trento, Cagliari, Modena, Reggio Emilia e Firenze. Il primato di Bologna deriva principalmente dall’eccellenza nei servizi sociali e dalla capacità di dialogo con i cittadini attraverso reti civiche e social network. Un elemento che caratterizza l’intera regione Emilia-Romagna, dove la spesa sociale risulta significativamente più elevata rispetto alla media nazionale. Milano conquista il secondo posto grazie alla sua leadership nella digitalizzazione, mentre altre città mostrano progressi notevoli rispetto all’edizione precedente del 2022.
Progressi significativi rispetto al 2022
L’indice 2025 evidenzia un miglioramento generale delle città italiane rispetto alla precedente edizione. Questo progresso deriva principalmente dagli investimenti mirati alla trasformazione digitale, con l’implementazione di ultra-broadband, Internet of Things (IoT) e servizi online, insieme a iniziative per la transizione ecologica e l’inclusione sociale. Questi sviluppi sono stati possibili grazie ai finanziamenti europei e al Programma Pon Metro, che hanno fornito risorse essenziali per modernizzare le infrastrutture urbane. Particolarmente notevoli sono i balzi in avanti di alcune città del Sud: Cagliari sale dalla 19esima alla settima posizione, Bari dalla 36esima alla 19esima, e Palermo dalla 46esima alla 27esima.
Le classifiche per dimensione urbana secondo lo Smart City Index
Lo Smart City Index 2025 ha anche stilato classifiche separate per città metropolitane, medie e piccole. Nelle prime il podio è composto da Bologna, Milano e Torino, seguite da Venezia, Roma, Cagliari, Firenze, Genova, Bari e Palermo. Queste grandi città hanno beneficiato dei fondi europei, registrando un aumento del 22,7% nella preparazione digitale dal 2022. Trento si conferma la città media più smart, guidando una classifica che include Modena, Reggio Emilia, Bergamo, Brescia, Ravenna, Padova, Bolzano, Trieste e Parma. Le città di medie dimensioni eccellono soprattutto nella transizione ecologica, con investimenti significativi in colonnine elettriche, piste ciclabili e servizi di bike-sharing.Tra le città piccole (sotto gli 80.000 abitanti), Pavia, Pordenone e Matera occupano il podio, seguite da Belluno, Oristano, Aosta, Fermo, Cuneo, Mantova e Macerata. Anche in questo caso, la transizione ecologica rappresenta il punto di forza principale, con cittadini particolarmente reattivi alle iniziative sostenibili.
L’importanza degli investimenti in innovazione urbana
I ricercatori sottolineano come il significativo miglioramento delle città italiane negli ultimi tre anni sia un chiaro segnale dell’efficacia degli investimenti in digitalizzazione e sostenibilità finanziati dai fondi europei. In generale, affermano, si registrano importanti avanzamenti nelle città che hanno promosso la creazione delle Case delle Tecnologie Emergenti, luoghi di innovazione e sperimentazione sostenuti dagli investimenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy». Questi spazi di innovazione stanno diventando cruciali per lo sviluppo urbano, fungendo da catalizzatori per la collaborazione tra enti pubblici, centri di ricerca e startup.
Il futuro delle smart city italiane
La trasformazione digitale sta ridisegnando il panorama urbano italiano, come evidenzia Antonio Lombardo, Italy Government & Public Sector Consulting Leader di EY: «La classifica del 2025 mette in luce come la transizione digitale stia trasformando le città italiane. Milano, Bologna e Roma dimostrano che l’adozione di tecnologie avanzate e servizi pubblici intelligenti è cruciale per il futuro delle nostre città». I dati dell’indice suggeriscono che il divario tra le città del Nord e del Sud Italia sta gradualmente diminuendo. Ciò grazie agli investimenti mirati e ai finanziamenti europei che hanno permesso anche alle città meridionali di accelerare il loro percorso verso la trasformazione digitale e sostenibile.
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