Si intitola Silver Hack l’evento organizzato dal liceo King di Genova in collaborazione con Unitre, USR Liguria e MED Liguria. All’appuntamento del 20 e 21 maggio anche Brigida Gallinaro, presidente 50&Più Liguria
Stroncare i pregiudizi, ribaltare le narrazioni e rilanciare attraverso soluzioni innovative la necessità di costruire un ponte tra generazioni che segni un legame tra Silver Age e Gen Z. Questo il tema principale di Silver Hack organizzato dal Liceo “King” di Genova il 20 e 21 Maggio, in collaborazione attiva con Unitre, USR Liguria e MED Liguria. All’appuntamento anche Brigida Gallinaro, presidente regionale 50&Più: «Un evento straordinario, mi auguro sia solo l’inizio di una proficua collaborazione».
Il progetto che unisce Silver Age e Gen Z
Gli studenti del King, insieme agli studenti del Liceo “Pertini” e dell’Istituto “Vittorio Emanuele II – Ruffini”, si sono cimentati nella sfida tra squadre di riuscire a unire passato e futuro: mondi apparentemente distanti e intrinsecamente legati. L’obiettivo della competizione è stato realizzare una pubblicità o un prodotto visivo per rimettere in discussione la visione stereotipata della terza età che ancora appare su alcuni media.
Ispirati dagli interventi media educativi della Prof.ssa Angela Bonomi Castelli del MED, graphic designer che ha spiegato gli elementi necessari per l’efficace comunicazione visiva, e del Prof. Giuseppe Nifosì, che ha approfondito la rappresentazione della ‘terza età’ nel corso dei secoli, gli studenti hanno avviato il progetto. Prima una maratona progettuale di 16 ore poi la soluzione creativa. In questo processo sono stati affiancati da Silver mentor 65+, persone in pensione, tra loro frequentanti di Unitre e soci 50&Più. Sono stati loro a spiegare come rappresentare i senior senza stereotipi nelle pubblicità, guidandoli nella realizzazione dei poster e dei video.
Gli studenti premiati
L’iniziativa richiama gli eventi di innovazione didattica promossi dal MIM, per offrire attività più coinvolgenti, dove gli studenti sono protagonisti, e spingendoli a pensare in modo aperto e critico. I lavori dei sette gruppi sono stati giudicati dalla Giuria composta da una rappresentante di USR Liguria insieme ad esperti del settore e alla Presidente ligure di 50&più. I ragazzi premiati sono Tommaso Fazio, Anouck Valentine, Mirko Temporini, Giada Giovannini, Dikhe Bandeye e Samanta Dassereto, in team con la Senior Matilde Gazzo. Il loro gruppo inoltre potrà partecipare ad un hackathon regionale e visitare gratuitamente una mostra di Palazzo Ducale.
Gallinaro, 50&Più Genova: «Evento straordinario, mi sono sentita a casa»
All’evento anche Brigida Gallinaro, Presidente regionale 50&Più Liguria che ha commentato: «Gli studenti che ho incontrato mi hanno fatto ricredere nella vita. È bello vedere l’amore che provano nei confronti delle persone anziane. Mi sono sentita a casa. Voglio congratularmi con gli organizzatori per la straordinarietà dell’evento e mi auguro che questo appuntamento sia solo l’inizio di una proficua collaborazione tra noi». In tema di contrasto agli stereotipi e di lotta all’ageismo, 50&Più impegnata da tempo per la difesa dei diritti degli over 50. Lo scorso anno, l’Associazione nazionale ha firmato con l’Ordine dei Giornalisti della Campania – per la prima volta in Italia – un protocollo d’intesa per tutelare i diritti degli anziani a mezzo stampa.
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«I ricordi non svaniscono, si raccontano»
Due riconoscimenti individuali sono stati assegnati agli studenti Chiara Estatico del Vittorio Emanuele Ruffini e Gabriele Palumbo del Liceo King. Gli slogan creati dai gruppi sono vari: “Insieme è meglio”, “I ricordi non svaniscono, si raccontano”. Tra questi anche “Spazio per tutte le generazioni”,, “Lo sport non ha età, l’energia non va in pensione”, “Tra passato e futuro”, “Io fragile!? Questo lo dite voi!”. I gruppi hanno ideato attività per i Senior: un Centro estivo Silver con esperienze sportive e digitali condivise tra giovani e meno giovani, Centri sportivi e ricreativi dove i più anziani possono raccontare le proprie esperienze e imparare ad usare la tecnologia a loro vantaggio.
Le voci dei senior
Dalla voce dei Senior: “I ragazzi ci hanno accolti con rispetto e simpatia, hanno capito che bisogna essere considerati per quello che siamo e non per l’età che abbiamo”. E ancora: “Gli studenti sono stati capaci di un dialogo serio e alla pari, molto concreti e impegnati nell’hackathon, aperti nel condividere i valori.”
Le voci degli studenti
Dalla voce dei ragazzi: “Abbiamo inteso che i Senior desiderano una parte attiva e dinamica nella società e non rimanere passivi sul divano!”. E ancora: “Gli anziani sanno fare molte cose moderne e usano Chat Gpt come e più di noi”. Infine, “Si può fare qualcosa insieme indipendentemente dall’età”.
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