A Bologna parte un progetto che mette al centro salute, consapevolezza e cura di sé attraverso attività gratuite
Prendersi cura del proprio corpo, riscoprire il piacere del movimento, condividere esperienze con altre donne: sono questi gli ingredienti di “SALUTiamoci”, il nuovo progetto che il comune di Bologna dedica alla salute femminile dopo i cinquant’anni. Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra istituzioni e associazioni del territorio e che risponde a un bisogno concreto: accompagnare le donne in una fase delicata della vita con strumenti pratici, informazioni corrette e spazi sicuri dove sentirsi accolte. Il ciclo di incontri, inaugurato domenica scorsa, proseguirà fino a dicembre, on l’obiettivo di promuovere la salute di genere e accompagnare le donne over 50 in un percorso di consapevolezza, cura e benessere.
Un progetto nato dall’ascolto
L’iniziativa “SALUTiamoci” rappresenta il frutto di un percorso di coprogettazione che ha coinvolto il settore salute, benessere e autonomia della persona del Comune di Bologna insieme alla Casa delle donne per non subire violenza, Eden Associazione Sportiva Dilettantistica ETS-APS, Armonie Associazione di Donne e M’over Walking APS. Si tratta di una proposta strutturata che nasce dall’ascolto dei bisogni reali di una fascia di popolazione spesso poco considerata dalle politiche sanitarie tradizionali. Le donne dai cinquant’anni in su attraversano cambiamenti profondi, che riguardano il corpo ma anche la sfera emotiva e relazionale. La menopausa, l’osteoporosi, le condizioni croniche che possono manifestarsi con l’avanzare dell’età: sono tutte questioni che meritano attenzione, informazione e strumenti concreti di prevenzione. “SALUTiamoci” nasce proprio per rispondere a queste esigenze, promuovendo la consapevolezza corporea e la cura di sé come elementi fondamentali per una migliore qualità della vita.
Il programma di SALUTiamoci
Da ottobre a dicembre, Bologna diventa teatro di un calendario di attività gratuite pensate per coinvolgere le partecipanti su più livelli. Il programma spazia dal movimento alla riflessione, passando per momenti dedicati alla condivisione e al confronto tra pari. Yoga, pilates, ginnastica pelvica e nordic walking costituiscono il cuore delle proposte legate al benessere fisico. Attività condotte da professionisti qualificati che permettono di ritrovare il contatto con il proprio corpo, migliorare la postura, rafforzare la muscolatura e prevenire problematiche legate all’età. Accanto all’aspetto motorio, il progetto propone percorsi per lo sviluppo della consapevolezza di sé e incontri di confronto dove parlare liberamente di salute, desiderio, piacere e benessere psicofisico. Temi ancora oggi considerati tabù quando si parla di donne mature, ma che invece meritano di trovare spazio in un contesto accogliente e partecipativo. Una mattinata sarà inoltre interamente dedicata al tema dell’alimentazione corretta, elemento fondamentale per mantenersi in salute.
Gli incontri con Armonie: riconnettersi con il proprio corpo
Tra le proposte più significative spiccano gli otto incontri organizzati con l’Associazione Armonie, pensati specificamente per aiutare le donne a riconnettersi con il proprio corpo e con le altre. Si tratta di momenti strutturati che si terranno il 9, 16, 23 e 30 ottobre, il 6, 13 e 20 novembre e l’11 dicembre, sempre dalle 17 alle 20. In questi appuntamenti le partecipanti avranno l’opportunità di esplorare la relazione con sé stesse e con il gruppo, affrontando tematiche legate alla sfera intima e al benessere globale della persona. I laboratori per la riabilitazione del pavimento pelvico rappresentano un altro punto di forza del progetto. Spesso sottovalutata, la salute pelvica riveste un ruolo cruciale nella qualità di vita femminile, specialmente dopo i cinquant’anni. Gli incontri di consapevolezza guidati dalle operatrici e dalle psicologhe del centro antiviolenza completano il quadro, offrendo uno spazio protetto dove condividere vissuti ed emozioni.
Percorsi dedicati per chi ha bisogno di maggiore supporto
Accanto alle attività aperte a tutta la cittadinanza, “SALUTiamoci” prevede anche percorsi specifici riservati alle donne che partecipano ai programmi di sostegno promossi dalla Casa delle donne per non subire violenza. Arteterapia, tecniche corporee e lavori manuali in piccoli gruppi rappresentano strumenti preziosi per chi sta affrontando situazioni di fragilità e ha bisogno di ritrovare fiducia in sé stessa attraverso il linguaggio del corpo e della creatività. Questa doppia anima del progetto riflette l’approccio femminista e intersezionale che da sempre caratterizza l’operato della Casa delle donne. Riconoscere la salute femminile come diritto fondamentale significa garantire l’accesso a informazioni corrette e a spazi sicuri a tutte le donne, senza distinzioni, mettendo al centro l’esperienza e la soggettività di ciascuna.
Come partecipare
Per prenotare il proprio posto alle diverse attività in programma è possibile scrivere a infobologna@casadonne.it. La partecipazione è completamente gratuita, proprio per garantire a tutte le donne interessate la possibilità di accedere a questi percorsi di benessere. “SALUTiamoci” rappresenta una risposta concreta a un bisogno sociale reale, dimostrando come le istituzioni pubbliche possano collaborare efficacemente con le realtà associative del territorio per costruire politiche di welfare innovative e inclusive. Un progetto che riconosce alle donne over 50 il diritto di vivere questa fase della vita in modo attivo, informato e consapevole, valorizzando l’esperienza e la ricchezza che ogni età porta con sé.
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