L’esposizione cinese ha messo in vetrina oltre 600 aziende e 3.000 innovazioni dedicate alla longevità. Dai robot domestici agli esoscheletri riabilitativi, la foto di un mercato che varrà 2,45 miliardi di dollari entro il 2034.
World Smart Industry Expo 2025 a favore degli anziani
La Cina si conferma all’avanguardia nella ricerca tecnologica applicata all’assistenza agli anziani. Dal 5 all’8 settembre, il World Smart Industry Expo 2025 di Chongqing ha trasformato la megalopoli del sud-ovest cinese in una vetrina globale dell’innovazione. E ha dedicato ampio spazio alle soluzioni pensate per migliorare la qualità di vita della popolazione che invecchia.
Un’attenzione strategica che riflette non solo le necessità demografiche del gigante asiatico, ma anche un’opportunità di mercato in rapida espansione a livello mondiale.
Dall’esoscheletro al “robot badante”
Le corsie dell’esposizione hanno ospitato dimostrazioni pratiche di esoscheletri robotici per la riabilitazione motoria, dispositivi che promettono di restituire mobilità e autonomia a pazienti con limitazioni fisiche. Accanto a questi, i robot umanoidi hanno catturato l’attenzione dei visitatori con le loro capacità interattive. Alcuni modelli si sono esibiti in partite di calcio e incontri di boxe, dimostrando agilità e coordinazione che aprono scenari interessanti per l’assistenza domestica. Non meno impressionanti i robot per l’assistenza alla camminata, progettati per supportare gli anziani nei movimenti quotidiani, e i sistemi intelligenti per il bagno assistito, che coniugano sicurezza e dignità personale.
Il panorama tecnologico esposto ha incluso anche dispositivi indossabili di nuova generazione. Ad esempio, gli anelli intelligenti per il monitoraggio dell’apnea notturna e attrezzature per l’allenamento della forza muscolare guidate da algoritmi di intelligenza artificiale. Questi strumenti rappresentano l’evoluzione di un approccio che non si limita alla cura passiva, ma promuove un invecchiamento attivo attraverso il monitoraggio costante e la prevenzione personalizzata.
Un mercato da miliardi, in crescita esponenziale
I dispositivi di assistenza globali per i gruppi vulnerabili le dimensioni del mercato sono stimati a 1,11 miliardi di dollari nel 2025. E sono destinati ad espandersi a 2,45 miliardi di dollari entro il 2034, crescendo a un CAGR (tasso annuo di crescita composto ndr.) del 10,37%. Dati che sottolineano la portata economica di un settore che sta vivendo una trasformazione accelerata, spinta dall’invecchiamento demografico globale e dalle crescenti aspettative di qualità di vita.
Secondo un rapporto della Federazione Internazionale della robotica, il mercato dei robot di servizio, compresi i robot assistenti, dovrebbe raggiungere $ 37 miliardi entro il 2025. Con una parte significativa dedicata alle tecnologie socialmente assistive. La Cina, con la sua popolazione di oltre 1,4 miliardi di abitanti e un tasso di invecchiamento in accelerazione, rappresenta un laboratorio naturale per testare e perfezionare queste innovazioni su larga scala.
L’evento di Chongqing ha riunito oltre 600 aziende internazionali in uno spazio espositivo di 130.000 metri quadrati al coperto e 40.000 all’aperto. Testimonianza di un interesse crescente del settore privato verso soluzioni tecnologiche dedicate alla silver economy. Le aziende presenti hanno presentato oltre 3.000 innovazioni, con più di 100 prodotti lanciati per la prima volta sul mercato durante la manifestazione.
Robot socialmente assistivi: oltre la tecnologia, l’aspetto umano
La robotica socialmente assistiva emerge come uno dei segmenti più promettenti del settore. In strutture per anziani, robot come SARA (Social & Autonomous Robotic Health Assistant) vengono impiegati per il monitoraggio continuo e per favorire interazioni personalizzate che stimolino corpo e mente. Questi sistemi non si limitano al supporto fisico, ma integrano funzioni di compagnia e stimolazione cognitiva, elementi cruciali per il benessere psicologico degli anziani.
L’approccio cinese alla robotica assistiva dimostra una comprensione matura delle sfide dell’invecchiamento globale. Non basta automatizzare l’assistenza, occorre preservare la dignità e promuovere l’interazione sociale. I robot umanoidi presentati a Chongqing mostrano capacità di riconoscimento vocale, espressioni facciali e gestualità che facilitano l’accettazione da parte degli utenti finali, superando le barriere psicologiche che spesso ostacolano l’adozione di nuove tecnologie.
L’Italia nel panorama internazionale dell’assistenza tecnologica
Il confronto con la realtà italiana evidenzia ritardi significativi nell’adozione di tecnologie assistive avanzate. Secondo l’Istat, in Italia un anziano su due soffre di almeno una malattia cronica grave o è multicronico (con quote tra gli ultraottantenni rispettivamente di 59% e 64%) ed il 23,1% degli anziani ha gravi limitazioni motorie. Sono numeri che sottolineano l’urgenza di politiche pubbliche e investimenti privati per colmare il gap tecnologico e rispondere alle crescenti necessità assistenziali.
In tal senso, la manifestazione di Chongqing rappresenta più di una semplice esposizione commerciale: è un segnale dell’evoluzione in corso nel settore dell’assistenza agli anziani, dove la tecnologia diventa progressivamente un elemento imprescindibile per garantire autonomia e qualità di vita. Le innovazioni presentate confermano che il settore ha superato la fase sperimentale per entrare in quella dell’applicazione pratica su larga scala, aprendo scenari inediti per la gestione dell’invecchiamento demografico globale.
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