I genitori celebrano i contenuti family friendly. Ritirano i premi del Moige 2025 Carlo Conti, Alessandro Barbero, Rai Kids e molti altri. La guida critica online
I premi Moige 2025 ‘Un anno di Zapping e di Streaming’, riconoscono e valorizzano chi nella stagione televisiva e digitale 2024-2025, ha raccontato il mondo con rispetto, educazione e valori. il Moige – Movimento italiano genitori – ha presentato promossi bocciati in una cerimonia che si è tenuta ieri presso la Camera dei Deputati, confermando l’attenzione istituzionale verso l’educazione mediatica. Attraverso la guida digitale pubblicata dal suo Osservatorio Media, il movimento ha valutato oltre 300 contenuti tra programmi televisivi, serie, documentari, social, pubblicità e comunicazioni istituzionali. L’obiettivo è costruire un punto di riferimento aggiornato per genitori e famiglie in cerca di un intrattenimento sicuro e di qualità.
La guida digitale Moige 2025, dal servizio pubblico alla pay tv
La guida ‘Un anno di zapping e di streaming‘ – disponibile gratuitamente online sul sito del Movimento – è un archivio digitale utile per orientarsi tra le tante offerte sul web e in tv. “Nella stagione appena conclusa – afferma Elisabetta Scala, vicepresidente del Moige – l’Osservatorio ha registrato un aumento di programmi che esasperano violenza e volgarità. Mostrando giovani privi di consapevolezza e proponendo modelli diseducativi. Ma per fortuna – aggiunge – resistono anche contenuti educativi e positivi. Sono questi che vogliamo sostenere e rendere visibili”. La lunga lista include i palinsesti del servizio pubblico, dei canali Mediaset e della tv a pagamento. Ad ogni programma è associata una scheda che agevola la comprensione dei contenuti e il loro essere educativi e portatori di valori.
I premiati: da Carlo Conti a Alessandro Barbero
Tra i protagonisti premiati dal Moige figurano nomi molto amati dal pubblico italiano, da Carlo Conti a Gerry Scotti , entrambi da anni sinonimo di tv per tutta la famiglia. Con loro, Andrea Delogu, Paolo Ruffini, Gianni Ippoliti, Roberto Giacobbo e Giuseppe Fiorello. Non sono mancate le voci femminili: Serena Rossi, Cristina D’Avena, Lunetta Savino. Il programma ‘Barbero risponde’ (La7) è – si legge nelle motivazioni – l’esempio della televisione che sa conciliare con gli obiettivi di share qualità del prodotto, intrattenimento, toni e contenuti adatti alla visione familiare. Due premi alla carriera sono andati a Luca Milano e Mussi Bollini di Rai KIds, per la apacità di promuovere contenuti di qualità rivolti a bambini e ragazzi. Bocciato Temptation island, bene Il Turco, entrambi su Canale 5.
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