Dopo l’interruzione avvenuta con il pontificato di Papa Francesco, Castel Gandolfo torna ad essere ‘sede dell’ozio’ del nuovo Pontefice Leone XIV. Un ozio operoso, però. In attesa delle Giornate del Giubileo dei Giovani, dal 28 luglio al 3 agosto.
La cittadinanza di Castel Gandolfo lo ha accolto con grande entusiasmo. Forse anche in virtù del fatto che da un po’ di tempo la quiete naturalistica di Villa Barberini non vedeva un Pontefice trascorrervi un soggiorno estivo. Si vocifera, tra l’altro, che il Papa americano potrebbe prolungare la sua permanenza ancora di qualche giorno nel piccolo ma bellissimo borgo laziale a pochi chilometri da Roma.
In questi giorni, Papa Leone XIV è a Castel Gandolfo per il suo periodo di riposo estivo, ripristinando una tradizione che era stata interrotta per dodici anni dal suo predecessore. È arrivato a Villa Barberini, una delle Ville Pontificie, nel pomeriggio di domenica 6 luglio. Questo segna il suo primo soggiorno estivo nella storica residenza papale, riprendendo l’usanza che Papa Francesco aveva sospeso. Trascorrerà qui un periodo iniziale fino al 20 luglio, con un’appendice ad agosto.
Il ritorno di Papa Leone XIV a Castel Gandolfo tra politica e pastorale
Con il suo ritorno a Castel Gandolfo Papa Leone XIV ha ripreso la tradizione dei soggiorni estivi a Castel Gandolfo, alternando momenti di riposo con celebrazioni e impegni pastorali. Come testimonia anche l’accoglienza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il 9 luglio, ha celebrato una Santa Messa per la Custodia della Creazione pronunciando un’omelia incentrata sulla speranza e sulla potenza creatrice di Gesù. Domenica 13 luglio, ha presieduto la Messa nella Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova e successivamente ha recitato l’Angelus in Piazza della Libertà.
Le ferie del Papa: quando nasce la tradizione di Castel Gandolfo
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