(Adnkronos) – “Io fossi un allenatore non accetterei la panchina della Juventus”. Luciano Moggi è categorico sulla crisi della Juventus, che ha appena esonerato l’allenatore Igor Tudor e si prepara ad affrontare l’ennesima rivoluzione tecnica. “In questo momento la Juventus è una malata grave e non si vede chi la possa curare. Io non voglio dare colpe a nessuno, mi limito a vedere che questa squadra fatica a segnare e invece subisce molto. I reparti sono scollegati, il centrocampo inesistente. Da fuori si vede una squadra costruita male”, dice l’ex direttore generale bianconero all’Adnkronos. “Io fossi un allenatore non accetterei la panchina della Juventus, Tudor l’ha accettata a marzo perché è innamorato del club che gli ha dato tanto da giocatore -sottolinea Moggi-. Mi sento di dire che lui è vittima di questa situazione, non riesco a trovargli particolari responsabilità. Faccio fatica anche a dare responsabilità ai nuovi dirigenti perché sono arrivati da poco. Certo qualcosa da dire sul mercato ci sarebbe perché sono stati comprati tre attaccanti David, Openda e Zhegrova quando invece sarebbe servito di più un difensore e un centrocampista”.
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