La Regione Lazio ha lanciato un bando da 2,1 milioni di euro per realizzare progetti che favoriscano l’invecchiamento attivo. I fondi saranno destinati alle APS, le Aziende di Promozione Sociale, per rendere i centri anziani presidi di inclusione e salute.
Favorire la partecipazione delle persone anziane alla vita della comunità e migliorare il loro benessere psico-fisico: la Regione Lazio ha deciso di ripartire dai centri anziani. Sul piatto poco più di 2 milioni di euro per finanziare progetti che le Aziende di Promozione Sociale potranno realizzare per rilanciare le attività e i servizi offerti da queste strutture.
Cos’è l’invecchiamento attivo e come favorirlo
L’Invecchiamento Attivo è il processo, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone man mano che invecchiano. Non si limita alla salute fisica, ma è un concetto multidimensionale che mira a mantenere gli anziani come risorse attive e partecipi all’interno della società.
Per favorirlo, è essenziale adottare stili di vita sani che includano attività fisica regolare e una dieta equilibrata, ma è altrettanto cruciale mantenere il cervello allenato attraverso l’apprendimento e la stimolazione cognitiva e, soprattutto, coltivare attivamente le relazioni sociali per prevenire l’isolamento. A livello comunitario, l’invecchiamento attivo è supportato dalla creazione di ambienti urbani a misura d’anziano (age-friendly), da politiche che valorizzano il volontariato e l’impegno civico, e dall’accesso facilitato a servizi sociali e sanitari di prevenzione e supporto.
La Regione Lazio e l’invecchiamento attivo: cosa dovranno promuovere i progetti delle Aps
Per sostenere il ruolo centrale dei centri anziani nella comunità, la Regione Lazio ha stanziato quindi oltre 2,1 milioni di euro. Le Associazioni di Promozione Sociale (APS) che gestiscono queste strutture comunali sono invitate a presentare progetti – come da bando – seguendo le specifiche modalità e scadenze indicate nell’avviso regionale, per accedere ai fondi.
Le proposte progettuali dovranno puntare a una prosa attiva e inclusiva per la terza età, focalizzandosi su obiettivi chiave quali: promuovere la partecipazione sociale, culturale e civica, prevenire la fragilità per sostenere l’autonomia, favorire l’inclusione sociale e la solidarietà tra le generazioni, e, infine, valorizzare l’immenso patrimonio relazionale e professionale di cui le persone anziane sono portatrici.
(Foto Apertura: sito Regione Lazio)
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