
Tre madri è il romanzo di debutto di Serafini e propone la figura di una commissaria dalle molte sfaccettature. Lisa Mancini, che a soli 33 anni ha già alle spalle una carriera straordinaria in Italia e all’estero, decide di abbandonare l’incarico all’Interpol di Lione per dirigere il commissariato di Montezenta, un piccolo centro romagnolo con i pregi e i difetti della provincia italiana. Il suo hobby è giocare a Candy Crush sul cellulare, ma la scomparsa del 15enne di origini inglesi River cambia le sue abitudini e la porta a riesaminare le sue certezze. Fuga, rapimento, omicidio? La ricerca del ragazzo, che è resa più drammatica dalla morte di una bambina sua amica, si trasforma per Lisa in un viaggio a perdifiato dentro sé stessa, offrendoci un personaggio con le nostre paure e le nostre passioni.
Francesca Serafini è una scrittrice di sceneggiature per la tv e per il cinema. Segnaliamo in particolare quella di “Non essere cattivo”, film dell’anno ai Nastri d’argento nel 2016 e candidato italiano agli Oscar (scritta con Claudio Caligari e Giordano Meacci) e, sempre con Meacci, il biografico “Fabrizio De André – Principe libero” del 2018. Inoltre ha pubblicato “Questo è il punto. Istruzioni per l’uso della punteggiatura”, “Di calcio non si parla” e “Lui, io, noi” (con Dori Ghezzi e ancora Meacci).