(Adnkronos) –
Intelligenza artificiale applicata alla diagnostica in ostetricia e alla chirurgia ginecologica anche robotica, medicina personalizzata, Pma, procreazione medicalmente assistita e oncofertilità, menopausa e telemedicina, responsabilità medico-legale e comunicazione medico-paziente.
Sono i temi del Congresso regionale Aogoi (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani) Campania, al via oggi e fino a domani, con il titolo ‘Innovazione e tecnologia in ginecologia e ostetricia: impatto nella pratica clinica’, riunisce a Benevento – all’Auditorium Sant’Agostino, uno dei poli dell’Università degli Studi del Sannio – oltre 100 relatori tra i più autorevoli esponenti della ginecologia italiana.
L’evento, dedicato all’innovazione e alla tecnologia in Ginecologia e ostetricia, è promosso dall’Aogoi e ha il patrocinio della Regione Campania, del Comune e della Provincia di Benevento, dell’Università degli Studi del Sannio, della Fondazione Confalonieri Ragonese, degli Ordini dei Medici e dei Farmacisti di Benevento e della Croce Rossa Italiana e, inoltre, con la partecipazione delle Società scientifiche nazionali Sigo, Agite e Agui. A presiedere il Congresso- informa una nota – Antonio Chiantera, presidente onorario del Congresso nonché presidente nazionale Aogoi e Luciano Pino, direttore Uoc di Ginecologia ed ostetricia dell’Aorn San Pio di Benevento.
“Tecnologia e innovazione saranno sempre al servizio della scienza – afferma Pino – L’evoluzione digitale in ostetricia e ginecologia rappresenta un’opportunità straordinaria, ma che dovremo imparare a comprendere, integrare e governare con responsabilità”.
Il programma prevede 8 sessioni scientifiche, 2 corsi pre-congressuali, una live surgery endoscopica-robotica, letture magistrali e tavole rotonde di alto valore formativo. “Il Congresso regionale Aogoi Campania – conclude la nota – è una splendida occasione di crescita professionale. Il confronto tra professionisti provenienti da diverse parti di Italia incentiva alla collaborazione e fornisce gli strumenti utili per affrontare le nuove sfide che il futuro ci riserva”.
L’evento è accreditato Ecm ed è aperto a ginecologi, chirurghi, radiologi, oncologi, neonatologi, pediatri, anatomopatologi, infettivologi, medici di medicina generale, medici legali e giuristi, farmacisti, ricercatori e biotecnologi, studenti, ostetriche/i, professionisti della sanità pubblica e rappresentanti dell’industria biomedica. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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