La Commissione Europea offre ai diciottenni l’opportunità di esplorare il continente attraverso un’iniziativa che unisce mobilità sostenibile e scoperta culturale. In coincidenza con l’anniversario storico dello spazio di libera circolazione.
Un regalo per i giovani europei
La Commissione Europea ha deciso di festeggiare un traguardo storico con un’iniziativa rivolta direttamente ai ragazzi. Per celebrare i quarant’anni dall’accordo di Schengen, che ha eliminato i controlli alle frontiere interne dell’Unione, sono stati messi a disposizione quarantamila pass ferroviari gratuiti destinati ai diciottenni.
Il programma DiscoverEU rappresenta molto più di una semplice opportunità di viaggio. E’ un invito a riscoprire l’Europa attraverso gli occhi di chi sta costruendo il proprio futuro, permettendo ai giovani di attraversare confini che un tempo rappresentavano barriere invalicabili. I viaggi potranno essere effettuati a partire da marzo 2026 fino al termine del programma, offrendo mesi di possibilità per organizzare itinerari personalizzati.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione della cittadinanza europea attiva. Dal 2018, quando DiscoverEU è stato lanciato per la prima volta, oltre 350.000 giovani hanno avuto la possibilità di viaggiare gratuitamente in treno attraverso il continente.
Secondo i dati ufficiali del portale Youth Europa, i partecipanti possono visitare fino a quattro destinazioni diverse durante il periodo di validità del pass, con la possibilità di soggiornare fino a 30 giorni complessivi. Un’esperienza che va oltre il semplice turismo, trasformandosi in un percorso di crescita personale e comprensione interculturale.
Come funziona la candidatura
Possono presentare domanda tutti i cittadini o residenti legali negli Stati membri dell’UE e nei Paesi associati al programma Erasmus+ che abbiano compiuto 18 anni. La procedura di iscrizione avviene esclusivamente online attraverso il Portale Europeo per i Giovani, dove i candidati devono registrarsi e rispondere a un breve questionario che include domande sulla conoscenza dell’Unione Europea e sugli obiettivi del programma.
>La selezione non si basa esclusivamente sul merito delle risposte, ma utilizza anche un sistema di sorteggio per garantire equità e pari opportunità a tutti i partecipanti. Le candidature vengono valutate attraverso round periodici, che quest’anno acquistano un significato particolare proprio per la coincidenza con l’anniversario di Schengen.
Chi viene selezionato riceve un pass Interrail o Eurail, a seconda della cittadinanza, che consente di viaggiare prevalentemente in treno. In alcuni casi limitati, anche attraverso traghetti o autobus, quando le connessioni ferroviarie non sono disponibili. L’Agenzia Italiana per la Gioventù specifica che i partecipanti possono viaggiare da soli o in gruppi fino a cinque persone, incoraggiando così sia l’avventura individuale che la condivisione dell’esperienza con coetanei.
Durante il viaggio, i giovani avranno l’opportunità di documentare la propria esperienza attraverso i canali social del programma, creando una comunità digitale di viaggiatori che condividono consigli, emozioni e scoperte. Offrire ai diciottenni la possibilità di sperimentare questa libertà di movimento significa trasmettere concretamente il valore di un progetto politico che ha reso l’Europa uno spazio di pace e cooperazione. Uno degli obiettivi dell’iniziativa è quella di stimolare la riflessione sui valori fondamentali dell’Unione, promuovendo una cittadinanza attiva che vada oltre la dimensione nazionale.
“Investire” sui giovani in movimento
La mobilità giovanile rappresenta uno degli investimenti più strategici per costruire una società aperta e dinamica. Quando un ragazzo di diciotto anni sale su un treno e attraversa mezza Europa, non sta semplicemente facendo una vacanza. Sta imparando a muoversi in contesti sconosciuti, a gestire imprevisti, a comunicare superando barriere linguistiche, a confrontarsi con culture e abitudini diverse dalle proprie. Queste competenze sono sempre più richieste nel mercato del lavoro contemporaneo, ma soprattutto formano cittadini più consapevoli e meno inclini a pregiudizi o chiusure identitarie.
Chi viaggia, conosce persone di altri paesi, sperimenta modalità di vita alternative, sviluppa una visione più articolata della realtà. Per questo, DiscoverEU non si limita a regalare un’esperienza piacevole. Crea connessioni umane che possono durare una vita e genera quella comprensione reciproca indispensabile per affrontare insieme le questioni che riguardano l’intero continente. La scelta del treno come mezzo privilegiato, inoltre, educa a una mobilità più sostenibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Quarantamila ragazzi che viaggiano consapevolmente possono diventare altrettanti ambasciatori di un modo diverso di concepire gli spostamenti e la relazione con il territorio.
© Riproduzione riservata
