Rivelato un aumento del 7% di rischio per chi utilizza i dispositivi di svapo
Le sigarette elettroniche potrebbero nascondere problematiche inaspettate per la salute metabolica. Una ricerca americana ha infatti evidenziato un collegamento tra svapo e sviluppo del prediabete. Una condizione che rappresenta l’anticamera del diabete di tipo 2. Lo studio, condotto dall’Università della Georgia, ha analizzato dati sanitari su larga scala negli Stati Uniti per comprendere meglio gli effetti metabolici dell’uso di dispositivi elettronici per il fumo. I risultati? Chi utilizza sigarette elettroniche presenta un rischio del 7% superiore di sviluppare prediabete rispetto ai non fumatori.
Il doppio pericolo di fumo tradizionale e svapo combinati
La ricerca ha messo in evidenza scenari ancora più seri quando si analizza l’uso combinato di sigarette tradizionali ed elettroniche. Se infatti chi fuma sigarette convenzionali presenta un rischio del 15% superiore di sviluppare prediabete, la percentuale schizza al 28% per coloro che combinano entrambe le abitudini. “Con l’aumento rapido dell’uso di sigarette elettroniche, è vitale comprenderne gli impatti più ampi sulla salute. Non si tratta più solo dei polmoni, ma dell’intero corpo e della salute metabolica”, ha spiegato Sulakshan Neupane, il principale autore dello studio.
Cosa accade a chi ha una diagnosi di diabete
Per quanto riguarda il diabete conclamato, i risultati mostrano dinamiche leggermente diverse ma non meno preoccupanti. I doppi utilizzatori di sigarette tradizionali ed elettroniche affrontano un rischio superiore del 9% rispetto ai non fumatori, mentre chi fuma solo sigarette convenzionali presenta una probabilità del 7% maggiore di sviluppare la patologia. Interessante notare come lo studio non abbia trovato un collegamento statisticamente significativo tra l’uso esclusivo di sigarette elettroniche e il rischio di diabete, concentrando l’allarme principalmente sul prediabete.
Marketing e realtà scientifica
Il punto dolente sono le strategie di marketing dell’industria dello svapo. “In un’era in cui le sigarette elettroniche sono commercializzate come alternativa ‘più sicura’ al fumo, questo suggerisce che potrebbero nascondere un pericolo. E potrebbero contribuire silenziosamente a problemi di salute a lungo termine come prediabete e diabete”, ha sottolineato Neupane. La ricerca ha inoltre identificato fattori che possono amplificare ulteriormente i rischi. Essere in sovrappeso o obesi, appartenere a minoranze etniche come ispanici, neri o asiatici, e provenire da contesti socioeconomici svantaggiati rappresentano elementi che aumentano la probabilità di sviluppare queste condizioni metaboliche tra chi utilizza prodotti del tabacco o dispositivi di svapo.
Limiti della ricerca
Come spesso accade negli studi epidemiologici di questo tipo, la ricerca presenta alcune limitazioni metodologiche. Gli autori hanno chiarito che non è possibile stabilire una relazione diretta di causa-effetto tra l’uso di sigarette elettroniche e lo sviluppo del prediabete. Inoltre, lo studio si basa su dati auto-dichiarati dai partecipanti e non tiene conto di fattori cruciali come le predisposizioni genetiche, la storia familiare di diabete o i livelli di attività fisica delle persone coinvolte. Nonostante ciò, i risultati si inseriscono in un quadro più ampio di evidenze scientifiche che stanno ridimensionando la percezione delle sigarette elettroniche come alternativa completamente sicura al fumo tradizionale.
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