Nel quartiere I Passi nasce uno spazio innovativo che unisce cohousing, attività creative e assistenza per la terza età
Cresce l’esigenza di cohousing per la terza età. È stato, infatti, appena inaugurato nel quartiere I Passi il nuovo Centro Aggregativo “Tutti in Piedi”, uno spazio pensato per la socializzazione, il benessere e il supporto degli anziani pisani, in particolare dei più fragili. Il progetto nasce all’interno del condominio di cohousing HOPE, negli alloggi ERP di via Belli, e rappresenta un’importante novità per la città di Pisa. Gestito dall’Associazione di Promozione Sociale La Tartaruga, attiva da oltre vent’anni nel sostegno alla terza età, il centro punta a contrastare la solitudine e a promuovere una vita attiva per gli over 65.
Cohousing: una risposta sociale contro solitudine e povertà
In una società che invecchia e in cui i legami familiari si indeboliscono, cresce il rischio di isolamento per gli anziani. A ciò si aggiunge l’aumento del costo della vita e dell’inflazione, che acuiscono il rischio di povertà. Di fronte a queste sfide complesse, accanto alle necessarie risposte istituzionali, emergono soluzioni dal basso promosse dal terzo settore. Tra queste, il cohousing si sta affermando anche in Italia come modello abitativo solidale: nato nel Nord Europa, consente di condividere spazi, ridurre i costi e favorire la socialità. È una risorsa concreta non solo per anziani e persone fragili, ma anche per giovani e famiglie in difficoltà.
Cohousing e inclusione: un modello da seguire
Il cuore del progetto è la convivenza intergenerazionale e solidale promossa nel condominio HOPE. Al piano terra dello stabile è stato allestito uno spazio polifunzionale destinato a laboratori creativi, attività motorie e momenti di incontro tra anziani e giovani. L’obiettivo è creare una comunità coesa, dove ogni persona anziana possa sentirsi parte attiva e valorizzata, non solo per i suoi bisogni assistenziali ma anche per la ricchezza di esperienza che porta con sé.
Attività su misura per ogni esigenza
Il Centro Tutti in Piedi sarà operativo da settembre 2025 e seguirà un doppio orario: dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19, dal lunedì al venerdì. Le mattine saranno dedicate in particolare agli anziani non autosufficienti con problematiche cognitive, segnalati dai servizi sociali dell’Asl Nordovest. I pomeriggi, invece, offriranno un ampio ventaglio di proposte per tutti gli abitanti del quartiere: ginnastica dolce, yoga, passeggiate, laboratori creativi, teatro, ballo e incontri intergenerazionali con le scuole. Non mancheranno anche le uscite culturali e museali, attività espressive e manuali, spettacoli e momenti di confronto, in un ambiente stimolante e inclusivo. Le attività saranno prevalentemente gratuite, fatta eccezione per una piccola quota associativa, e l’associazione promotrice si impegna a garantirne la continuità attraverso il reperimento di fondi pubblici e privati.
Un centro che fa rete sul territorio
Fin dall’inizio, l’iniziativa ha coinvolto una fitta rete di realtà locali: dalle scuole del quartiere alla parrocchia, passando per le altre associazioni del territorio. “Vogliamo che il centro diventi un riferimento non solo per gli anziani del cohousing, ma per tutta la comunità del quartiere”, ha spiegato Moira Marchionni, vicepresidente dell’associazione La Tartaruga. “Il nostro obiettivo è prenderci cura della persona a tutto tondo: dall’assistenza al bisogno di relazione, dalla salute all’autostima”. Particolare attenzione è riservata anche al sostegno delle famiglie e delle figure di cura, come badanti e assistenti familiari, attraverso momenti di formazione e orientamento ai servizi pubblici.
Un impegno concreto contro l’isolamento
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato l’assessore al sociale del Comune di Pisa, Giovanna Bonanno, che ha sottolineato l’importanza del progetto: “È un momento di gioia e di grande valore sociale. Questo spazio è pensato per offrire un punto d’incontro, contrastare l’isolamento e migliorare la qualità della vita degli anziani. Ringrazio l’Associazione La Tartaruga per l’impegno e la professionalità con cui porta avanti questo lavoro”. Il progetto “Tutti in Piedi” rappresenta così un esempio concreto di innovazione sociale per anziani, dove accoglienza, partecipazione e benessere si fondono in un modello replicabile e sostenibile.
Il cohousing innovazione sociale per anziani
L’iniziativa del centro HOPE rappresenta un caso emblematico di innovazione sociale per anziani: un approccio integrato che unisce servizi, relazioni e cultura in uno spazio condiviso. Un modello, dunque, che non si limita all’assistenza, ma punta alla valorizzazione della persona, alla prevenzione del disagio e alla costruzione di reti territoriali. L’associazione La Tartaruga ha saputo interpretare in chiave attuale le esigenze della terza età, trasformando un contesto di edilizia popolare in una rete solidale di relazioni umane, dove l’età non è un limite ma una risorsa. Pisa si dota così di uno spazio all’avanguardia, che guarda al futuro senza dimenticare l’importanza del legame con il territorio e con le generazioni più giovani.
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