Il segreto della longevità potrebbe risiedere in una proteina che i muscoli producono quando ci alleniamo. Si chiama Clcf1 e secondo un ricerca pubblicata su Nature avrebbe un ruolo importante nel proteggere ossa e muscoli dai processi di invecchiamento.
Sollevare pesi potrebbe essere un prezioso alleato contro l’invecchiamento. Almeno secondo alcuni scienziati sudcoreani che hanno analizzato cosa accade nel nostro corpo prima e dopo l’allenamento in diversi momenti della vita. L’esercizio fisico, infatti, stimola la produzione di una proteina speciale, il Clcf1 (Cardiotrophin-like cytokine factor 1), che agisce a livello molecolare contrastando alcuni degli effetti del trascorrere del tempo su muscoli e ossa.
Cos’è la molecola Clcf1 e come funziona
La scoperta – pubblicata su Nature – confermerebbe che l’attività fisica resta lo strumento più efficace per combattere gli effetti del tempo. Ma potrebbe spiegare perché alcuni individui anche dopo gli 80 anni mantengano una forma fisica migliore di persone più giovani e sedentarie. Il Clcf1 si attiva quando ci alleniamo: i muscoli lo rilasciano con effetti positivi su consumo di grassi, rafforzamento di ossa e miglioramento del tono dell’umore. Un’unica molecola quindi che aiuterebbe ad affrontare la fragilità ossea e l’indebolimento muscolare conseguente all’età, aprendo così un orizzonte terapeutico importante.
Dai topi agli uomini, gli esperimenti confermano il ruolo di Clcf1
L’età nella produzione e assorbimento di Clcf1 è un elemento centrale. I ricercatori sudcoreani hanno analizzato la condizione pre e post allenamento di campioni di individui con diverse età. Mentre nei più giovani la produzione risultava buona, nei più anziani non era così. Un elemento che incideva anche sui risultati degli esercizi. A questo punto, la sperimentazione su topi anziani ha confermato quanto scoperto dai ricercatori: nell’arco di due settimane con la somministrazione di Clcf1 i muscoli sono cresciuti e le ossa diventate più dense. La sospensione del Clcf1 azzerava quasi tutti i benefici dell’esercizio fisico.
Accade la medesima cosa negli esseri umani. I livelli circolanti di Clcf1 calano con l’età e l’esercizio fisico sembra invertire questo declino (anche se meno nelle persone più giovani).
Per produrre la proteina della longevità serve allenarsi intensamente
Anche le diverse tipologie di esercizio fisico influenzano la produzione della proteina Clcf1. Sembra che non tutti gli allenamenti siano ugualmente efficaci nello stimolare la sintesi di questa molecola cruciale per contrastare l’invecchiamento. In particolare, l’allenamento di resistenza, come il sollevamento pesi o gli esercizi con i pesi corporei, e gli intervalli ad alta intensità (HIIT), che prevedono brevi raffiche di esercizio intenso seguite da periodi di recupero, sembrano essere i più efficaci nell’aumentarne i livelli. Al contrario, l’esercizio aerobico a intensità moderata, come una camminata a ritmo blando o una corsa leggera, non sembra innescare lo stesso incremento significativo di questa proteina.
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