Nell’ultimo anno oltre 4 milioni di italiani hanno perso le valige in viaggio. Crescono le polizze assicurative ma l’importante è leggerle bene
Perdere la valigia durante un viaggio rappresenta uno degli incubi più frequenti di ogni vacanziere. I dati raccolti da una recente indagine mostrano che sono oltre 4,7 milioni gli italiani che nell’ultimo anno hanno subito il furto o lo smarrimento dei propri bagagli mentre viaggiavano in aereo. La ricerca, commissionata da Facile.it a Emg Different, rivela numeri che toccano una fetta significativa dei viaggiatori. Per il 16,8% dei passeggeri, infatti, pari a poco più di 4 milioni di italiani, il bagaglio è stato definitivamente smarrito dalla compagnia aerea senza più fare ritorno al proprietario.
Quando il bagaglio smarrito diventa un problema quotidiano
Le problematiche legate al bagaglio smarrito non si limitano alla perdita definitiva. Nell’8% dei casi, corrispondente a 1,5 milioni di vacanzieri, la valigia è stata consegnata in ritardo, causando disagi e spese impreviste per l’acquisto di beni di prima necessità. Particolarmente grave risulta il dato relativo ai furti: quasi 549mila vacanzieri hanno subito il furto del bagaglio direttamente in aeroporto, un episodio che non dipende dalla compagnia aerea ma rappresenta comunque un danno economico significativo. Di fronte a questa situazione, molti scelgono di tutelarsi attraverso polizze viaggio specifiche, proposte anche dalle stesse compagnie aeree. A giugno 2025 la ricerca online di prodotti assicurativi legati alle vacanze è di fatto aumentata del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Come funziona l’assicurazione per il bagaglio smarrito
L’assicurazione contro lo smarrimento dei bagagli è una copertura che viene proposta come estensione della tradizionale polizza viaggio. Andrea Ghizzoni di Facile.it spiega: “Le assicurazioni viaggio tutelano i contraenti da una vasta gamma di imprevisti che possono sopraggiungere durante una vacanza, tra cui anche lo smarrimento, il furto, o la ritardata consegna delle valigie”. Questa tipologia di polizza protegge l’assicurato in diverse situazioni: dallo smarrimento definitivo al danneggiamento delle valigie da parte del vettore aereo, fino al furto durante la vacanza. Nel caso di perdita definitiva o furto, la compagnia assicurativa rimborserà il valore dei beni perduti, sempre nei limiti dei massimali stabiliti dal contratto.
Limiti e esclusioni da conoscere in caso di bagaglio smarrito
Bisogna prestare particolare attenzione alle esclusioni previste dalle polizze. Alcune assicurazioni non coprono oggetti tecnologici come smartphone, tablet, computer e fotocamere, mentre altre applicano massimali ridotti per questa categoria di beni. Le compagnie assicurative non rimborsano denaro contante, assegni e oggetti d’arte. Un aspetto importante riguarda i documenti: se la valigia conteneva passaporto, carta di identità o patente, la maggior parte delle assicurazioni viaggio fornisce un contributo economico per la loro sostituzione. In casi come questi l’assicurazione interviene non solo rimborsando il valore dei beni contenuti, ma anche coprendo le spese sostenute per gli acquisti di prima necessità.
Bagagli in ritardo: cosa copre l’assicurazione
Quando il bagaglio arriva in ritardo, l’assicurazione rimborsa le spese sostenute per l’acquisto di beni di prima necessità. La definizione di ritardo può variare da compagnia a compagnia, ma normalmente devono trascorrere almeno 12 ore dall’orario di arrivo previsto perché scatti la copertura. Le polizze non coprono mai i danni causati da dolo o colpa grave dell’assicurato, come nel caso di oggetti lasciati incustoditi, dimenticanze o perdite dovute a incuria. La garanzia si estende non solo a valigie e borse, ma anche a carrozzine e passeggini, offrendo una protezione completa per tutti i viaggiatori.
Costi e convenienza delle polizze viaggio
Per quanto riguarda i prezzi, una polizza viaggio completa di spese mediche e garanzia per il bagaglio smarrito parte da circa 22 euro per due settimane di viaggio in Europa e da 38 euro per due settimane negli USA. Un investimento modesto considerando i potenziali danni economici che possono derivare dalla perdita dei bagagli. Ma spesso ad un basso importo corrisponde un’altrettanto bassa copertura. Di certo la crescente diffusione di queste polizze riflette una maggiore consapevolezza da parte dei viaggiatori sui rischi legati agli spostamenti aerei, soprattutto in alta stagione, come Natale e naturalmente agosto, periodi in cui è più facile che si manifestino disservizi negli scali aeroportuali.
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