
Flavio De Bernardinis presenta “Cinema e cibo (a tavola)”
Ettore Scola raccontava di aver scritto almeno cento scene di personaggi riuniti a tavola. Per il regista questo tipo di scena era molto importante. Gli consentiva di mettere a fuoco i personaggi tra virtù e debolezze, di porli in contatto fra loro, facendo scoppiare contraddizioni e conflitti e consentendo all’azione di progredire velocemente. Roberto Rossellini, invece, ne La presa di potere di Luigi XIV, ha messo in scena l’interminabile pranzo del Re Sole che costringe la nobiltà di corte a presenziare al rito del pasto rigorosamente in piedi.
Non sono gli unici esempi di rapporto tra cinema e cibo. Si pensi a Perfetti sconosciuti, commedia amara che si svolge nell’arco di una cena tra amici, o a Pranzo di Ferragosto, in cui il malcapitato protagonista deve vedersela con la terribile madre e le sue amiche.
Cinema e cibo (a tavola) è un momento quasi obbligato della narrazione filmica, ossia dell’arte di recitare, dirigere e scenografare (il cibo infatti è parte integrante della scenografia, come accadeva con Visconti).
Conduce: Viviana Rubini
Relatore
-
Flavio De Bernardinis
Membro del comitato di redazione della rivista Segnocinema, collaboratore di MicroMega, docente di storia del cinema presso il Centro Sperimentale di cinematografia di Roma. Autore di “Nanni Moretti” (Il Castoro edizioni, 2006) e “L’immagine secondo Kubrick” (Lindau, 2003). Ha scritto e diretto il documentario “Maschere crude”, prodotto dall’Istituto Luce, sui rapporti tra teatro italiano e società italiana (Mostra del Cinema di Venezia, 2014)