Sabato 22 e domenica 23 novembre e il 13 e 14 dicembre, la Regione Lazio apre 84 ville, castelli, giardini e palazzi al pubblico. E per i gestori delle strutture è previsto un premio di 5.000 € per l’allestimento natalizio più suggestivo.
Scoprire il patrimonio nascosto del Lazio
Nei weekend del 22–23 novembre e del 13–14 dicembre, la Regione Lazio offre un’opportunità rara. L’apertura straordinaria e gratuita di 84 dimore storiche distribuite su tutto il territorio regionale. L’iniziativa permette a cittadini, famiglie, studenti e turisti di esplorare castelli, ville aristocratiche, palazzi nobiliari, parchi storici e giardini solitamente chiusi al pubblico.
L’evento è promosso in collaborazione con Lazio Innova, che indica come obiettivo la valorizzazione di un patrimonio culturale spesso poco conosciuto ma di grande rilevanza architettonica e storica. Sul sito ufficiale della Rete delle Dimore Storiche del Lazio è già disponibile l’elenco completo delle dimore visitabili, con informazioni su orari, ubicazione e modalità di accesso.
Otto nuove dimore nella rete regionale
Nel 2025, la Rete delle Dimore Storiche del Lazio si è ampliata con l’ingresso di otto nuove proprietà, portando il totale a 210 siti tra beni pubblici e privati. Tra queste novità ci sono la Casa Torre di Gottifredo di Raynaldo ad Alatri, in provincia di Frosinone, e il Castello di Piombinara a Colleferro, nell’area metropolitana di Roma.
Altre dimore recentemente inserite includono il Palazzo Conti di Poli, il Castello Chigi di Castelfusano nel comune di Roma, il Castello Theodoli di Sambuci, la Rocca dei Borgia di Subiaco, il Palazzo del Vignola e il Complesso Monumentale di Villa di Madonna Cornelia, entrambi nel territorio di Viterbo. Queste nuove aggiunte non solo arricchiscono la rete regionale, ma ampliano le opportunità per i visitatori di scoprire angoli poco conosciuti del Lazio.
Raccontano storie e architetture diverse, spesso legate a vicende storiche complesse e suggestive.
Il concorso per l’allestimento natalizio
Per rendere ancora più speciale l’esperienza, Regione Lazio e Lazio Innova hanno previsto un concorso dedicato agli allestimenti natalizi nelle dimore storiche. Il miglior allestimento riceverà un premio di 5.000 euro, destinato a essere reinvestito nella struttura stessa. L’obiettivo è stimolare i gestori a interpretare con creatività e attenzione alla tradizione il tema delle festività, valorizzando l’atmosfera storica e culturale dei luoghi. Gli allestimenti dovranno riflettere uno spirito che unisce passato e presente, puntando non solo sull’effetto estetico ma anche su un messaggio che racconti la continuità e l’identità delle comunità che custodiscono questi beni. Le modalità di partecipazione al concorso sono disponibili sul sito della Rete delle Dimore Storiche del Lazio e vedranno la partecipazione di molte dimore che si preparano ad accogliere i visitatori con un nuovo volto natalizio.
Valorizzare la cultura come motore territoriale
Secondo la Regione, questa iniziativa rappresenta molto più di una semplice apertura al pubblico.
È un vero e proprio motore di sviluppo locale, capace di promuovere non solo la conoscenza del patrimonio storico e artistico, ma anche di incentivare un turismo consapevole e diffuso su tutto il territorio laziale.
Parallelamente alle aperture, la Regione sta portando avanti un lavoro di catalogazione e inventariazione di parchi e giardini storici con l’obiettivo di mappare circa 400 luoghi entro la fine del 2025. Questo archivio rappresenta una base fondamentale per la tutela, la promozione e la valorizzazione a lungo termine del patrimonio naturale e culturale, integrando le politiche regionali di conservazione con quelle di sviluppo turistico.
Idee per una visita consapevole
Per chi desidera approfittare di questa opportunità, è consigliabile consultare in anticipo il calendario delle dimore visitabili sul portale ufficiale della Rete delle Dimore Storiche del Lazio, per conoscere orari e modalità di prenotazione. Tra le strutture più interessanti che si possono visitare, oltre a quelle più note, spiccano alcune dimore meno conosciute ma di grande fascino, come la Villa di Madonna Cornelia nel Viterbese, recentemente inserita nella rete. L’invito è quello di non limitarsi ai luoghi più celebri, ma di cogliere l’occasione per scoprire i “gioielli nascosti” del Lazio, guardando il territorio con occhi nuovi e riscoprendo la sua ricchezza storica e culturale spesso celata.
Questi due fine settimana dedicati alle dimore storiche costituiscono un’occasione preziosa per entrare in contatto diretto con una parte significativa della memoria storica della regione.
Oltre al valore culturale, l’iniziativa sottolinea quanto sia importante mantenere vivo il rapporto tra le comunità e i luoghi che le rappresentano, stimolando curiosità e partecipazione senza eccessi retorici o enfasi.
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