Dal primo acquisto online nel 2010 ad oggi: come Amazon ha accompagnato i cambiamenti nello stile di vita del paese
Era il 2010 quando Amazon apriva le sue prime vetrine virtuali in Italia divenendo col tempo un fenomeno sociale oltre che commerciale. Oggi, per celebrare il quindicesimo anniversario, esce un’analisi in collaborazione con l’Università NABA di Milano e IUAV di Venezia che racconta questo tempo. Svelando l’evoluzione dei trend di consumo degli italiani attraverso i comportamenti d’acquisto dal 2010 ad oggi. Oltre a ciò, è possibile scoprire i prodotti più venduti di sempre e alcune curiosità su Amazon Music, Prime Video, Alexa e Audible.it in una timeline sul blog ufficiale Aboutamazon.it.
I primi passi in Italia
All’inizio, la parola d’ordine era “convenienza”. Gli acquisti online erano pianificati e razionali, orientati soprattutto al risparmio. Amazon, al debutto nel mercato italiano, proponeva libri, elettronica e prodotti di uso quotidiano. In poco tempo, però, la comodità, la velocità e l’efficienza delle consegne sono diventate nuovi parametri del consumo. Già nei primi due anni, i bestseller includevano i romanzi di Umberto Eco e Giorgio Faletti e la biografia di Steve Jobs, segnando l’inizio di un rapporto sempre più personale tra consumatore e piattaforma.
La casa digitale di Amazon e la rivoluzione degli stili di vita
Nel 2011 arriva Kindle, che cambia per sempre il modo di leggere. Seguono anni in cui Amazon non è solo sinonimo di shopping, ma di servizi: Prime Video, Audible, Amazon Music. La casa si trasforma, i consumi diventano digitali, personalizzati. E mentre Alexa fa il suo ingresso nel 2018, la relazione tra italiani e tecnologia si fa sempre più intima. Il lockdown del 2020 accelera tutto: l’online diventa una necessità, la casa un centro nevralgico di vita, lavoro e svago. Amazon si adatta offrendo beni essenziali, ma anche momenti di leggerezza, come con “LOL: Chi ride è fuori”, uno dei titoli più visti su Prime Video.
Consumi sostenibili e nuove esigenze
Cresce anche la sensibilità ambientale. Amazon lancia iniziative come “The Climate Pledge” e “Climate Pledge Friendly” per promuovere prodotti sostenibili. Nel 2023 arriva Amazon Seconda Mano, pensato per ridurre gli sprechi e dare nuova vita ai resi. Intanto, il consumo cambia volto: sempre più orientato a qualità, artigianalità e autenticità. Le giornate Made in Italy celebrano le eccellenze locali, mentre l’offerta si amplia a categorie un tempo marginali come il benessere e l’alimentare.
Amazon oggi: intelligenza artificiale e punto vendita fisico
Intanto la tecnologia avanza. Nel 2024 Amazon introduce Rufus, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale generativa, che rende l’esperienza d’acquisto ancora più personalizzata. E nel 2025 inaugura a Milano il primo negozio fisico in Italia: Amazon Parafarmacia & Beauty, un punto vendita dove tecnologia e consulenza si incontrano. Con la consegna in giornata disponibile in sempre più città, l’azienda ridefinisce ancora una volta lo standard dell’e-commerce.
Dal carrello online alla vetrina: l’e-commerce ridefinisce il consumo, ma non sostituisce i negozi
Dai libri ai dispositivi smart, dai vestiti alle serie TV, Amazon è diventata parte integrante della vita quotidiana. Ma soprattutto ha accompagnato il passaggio dal consumo come necessità al consumo come scelta culturale. Oggi acquistare significa esprimere sé stessi, cercare di comunicare i propri valori, costruire relazioni con i brand giudicati più etici. In questo scenario l’e-commerce non è più solo una piattaforma: è un luogo virtuale che riflette e alimenta le trasformazioni della società italiana. Una cosa però non potrà mai sostituire: la possibilità delle esperienze sensoriali sui prodotti e dell’interazione umana. Per trovarli bisognerà sempre varcare la soglia di un negozio, magari sotto casa.
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