Nasce una nuova misura concreta a sostegno degli over 65 economicamente fragili
La Provincia autonoma di Trento ha messo in campo un nuovo strumento per aiutare i cittadini anziani meno abbienti. Si chiama Carta Argento Trentino ed è una card prepagata del valore di 3.600 euro, pensata per chi ha compiuto 65 anni e percepisce già la quota A dell’Assegno Unico Provinciale. L’iniziativa, approvata dalla Giunta provinciale su proposta del vicepresidente Achille Spinelli, vuole dare una risposta immediata alle difficoltà economiche che molti anziani stanno affrontando negli ultimi anni.
Quando il carrello della spesa diventa un problema
Per chi vive con una pensione modesta, ogni acquisto richiede calcoli precisi e rinunce quotidiane. La Carta Argento Trentino nasce proprio da questa consapevolezza: l’inflazione degli ultimi anni ha colpito duramente le fasce più deboli della popolazione, riducendo un potere d’acquisto che era già limitato. Il vicepresidente Spinelli ha spiegato che questa misura rappresenta un tassello aggiuntivo nel mosaico di interventi che la Provincia sta realizzando per sostenere famiglie e cittadini. “Il crescente costo della vita ha messo in crisi il già limitato potere d’acquisto di questa fascia della popolazione”, ha dichiarato. Sottolineando come l’obiettivo sia fornire un sostegno concreto e immediatamente spendibile.
Come funziona la card e chi può richiederla
La Carta Argento Trentino è una misura sperimentale che si configura come una maggiorazione dell’Assegno Unico Provinciale. Non sostituisce quindi i contributi già esistenti, ma li integra con un credito di 3.600 euro caricato su una tessera dedicata. Questo importo può essere utilizzato esclusivamente per comprare prodotti di prima necessità, come alimentari, prodotti per l’igiene personale e articoli venduti nelle farmacie convenzionate. Possono accedere al beneficio le persone che hanno compiuto almeno 65 anni e che risultano già beneficiarie della quota A dell’assegno unico, lo strumento provinciale riservato a chi si trova in condizioni economiche particolarmente difficili. Secondo le prime stime, potrebbero essere tra duemila e cinquemila i cittadini trentini in possesso dei requisiti necessari. La card può essere usata direttamente dal titolare oppure da una persona da lui delegata, per venire incontro alle esigenze di chi ha problemi di mobilità o di salute. L’utilizzo è consentito solo presso negozi e farmacie che hanno aderito alla convenzione con la Provincia.
Una popolazione che invecchia: i numeri del Trentino
Secondo l’Istituto di Statistica della Provincia di Trento, al primo gennaio 2025 gli abitanti con 65 anni o più sono 131.499, pari al 24,1% della popolazione totale. Si tratta di un numero significativo, cresciuto di quasi 40.000 unità negli ultimi vent’anni. Tra questi, i grandi anziani con 80 anni e oltre sono aumentati di circa 16.000 persone nello stesso periodo. L’indice di vecchiaia, che mette a confronto il numero di anziani con quello dei giovani fino a 14 anni, si attesta a 187,1. Ossia, ci sono 187 anziani ogni 100 ragazzi. L’età media della popolazione trentina ha raggiunto i 46 anni, con una differenza tra uomini (44,7 anni) e donne (47,3 anni) che conferma la maggiore longevità femminile. Numeri che testimoniano il miglioramento delle condizioni di vita evidenziando la necessità di politiche sociali capaci di garantire dignità e benessere anche nelle fasi più avanzate dell’esistenza.
Quando arriverà la card e dove usarla
Nelle prossime settimane la Provincia avvierà la fase operativa del progetto. Prima di tutto sarà necessario raccogliere le adesioni degli esercizi commerciali interessati a convenzionarsi. Negozi di alimentari, supermercati, farmacie e altri punti vendita potranno decidere se entrare nella rete che accetterà la Carta Argento Trentino come mezzo di pagamento. Una volta completata questa fase, partirà la distribuzione delle tessere agli aventi diritto. I beneficiari potranno ritirare la propria card presso gli sportelli periferici della Provincia, ricevendo tutte le informazioni necessarie sul suo utilizzo e sull’elenco aggiornato degli esercizi convenzionati.
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