Dal 2018 l’associazione romana Nonna Roma invita a lasciare una Matita Sospesa per chi è in difficoltà economica e a rischio povertà educativa. Una penna, un quaderno o un astuccio possono donare così un po’ di aiuto alle famiglie che non riescono a sostenere le spese per la scuola
In dono materiale scolastico
La solidarietà, quella che tutela il diritto allo studio dei più fragili. Come la nota iniziativa del Caffè Sospeso, anche la Matita Sospesa è l’occasione ogni anno per donare qualcosa di necessario a chi è in difficoltà. Penne, matite, quaderni, ma anche astucci o zaini, qualsiasi genere di materiale scolastico può essere lasciato in dono per le famiglie che ne fanno richiesta.
A organizzare, dal 2018, la raccolta e la distribuzione del materiale donato è l’Associazione Nonna Roma che, fin dalla sua fondazione nel 2017, si occupa di contrasto alla povertà educativa. Un progetto che lo scorso anno ha raccolto e consegnato oggetti per la scuola a circa 370 tra bambini e bambine di Roma.
Le spese ‘nascoste’ per lo studio
“La povertà educativa a Roma tocca dei livelli molto alti, è una città che vive nelle disuguaglianze. Noi riusciamo ad intercettare una piccola parte del bisogno che c’è in città – spiega Andrea Simone, referente della campagna Matita Sospesa di Nonna Roma -. Oltre alle famiglie che si trovano in povertà assoluta, sono tanti i nuclei familiari che, anche con due stipendi, hanno difficoltà nel far fronte a tutte le spese necessarie per la scuola. Iniziative come questa intaccano un problema reale, per il quale servirebbero politiche adeguate che tengano conto del fatto che lo studio è un diritto, che prevede delle spese nascoste, e che non tutte le famiglie possono permettersi di sostenerle”.
Dalla scuola dell’infanzia in poi, il costo del diritto allo studio aumenta gradualmente. Il picco di richieste a Nonna Roma arriva da chi ha figli che frequentano la scuola media: le famiglie, infatti, da un anno all’altro si confrontano con materie scolastiche nuove, che richiedono attrezzature tecniche aggiuntive. Condizioni che contribuiscono alla povertà educativa, che negli ultimi anni hanno sollecitato iniziative simili alla Matita Sospesa, anche fuori Roma.
Gli Zaini Solidali in Italia
Sono tanti i comuni italiani, da Nord a Sud, che da settembre promuovono un’iniziativa chiamata Zaino Solidale, destinando buoni spesa scolastici del valore di 50 euro a studente per l’acquisto del materiale scolastico, come ha previsto l’Amministrazione comunale di Manduria. Oppure promuovendo e chiamando alla solidarietà la cittadinanza, con l’invito ad acquistare nelle cartolerie aderenti all’iniziativa materiale scolastico per sostenere le famiglie all’inizio del nuovo anno, come ha previsto il comune di Valmontone. O ancora, portando direttamente nella sede del comune gli oggetti acquistati, come ha deciso di fare il comune di Santa Croce Camerina per fare riempire di materiale scolastico il loro Zaino della Gioia. Non mancano comitati e associazioni locali che hanno avviato un proprio zaino sospeso, per aiutare le famiglie del territorio.
Una rete di solidarietà che alimenta anche la campagna Matita Sospesa, che parte da Nonna Roma e arriva alle famiglie, passando per le cartolerie e attività commerciali aderenti all’iniziativa.
Come donare a Matita Sospesa
“È possibile acquistare alcuni articoli di cancelleria nelle cartolerie indicate nel nostro sito, che poi l’associazione ritira e distribuisce alle famiglie. Oppure lasciare del materiale scolastico nei punti di raccolta, che sono le nostre sedi associative. Qui in particolare raccogliamo solo materiale nuovo o usato purché sia durevole, come zaini, astucci, righe, squadre: è importante che la persona che riceve le donazioni abbia il materiale integro e pienamente funzionante”, precisa Andrea Simone.
Non manca chi decide di dare una mano nella raccolta del materiale a sostegno della Matita Sospesa, come alcune parrocchie di Roma e associazioni di genitori. O chi, non abitando nella Capitale, sceglie di fare una donazione a distanza per l’iniziativa.
“Una cosa molto bella di questo progetto è che le persone si attivano molto volentieri rispetto alla scuola – aggiunge Andrea -. È stato commovente ricevere da diverse parti d’Italia dei pacchi con quaderni, matite. Ed è anche successo che grandi aziende abbiano donato articoli nuovissimi, ma fuori produzione per motivi industriali, che per noi sono più che utilizzabili”.
Da ottobre a fine maggio, si può partecipare alla Matita Sospesa. Anche recandosi nella sede principale di Nonna Roma, in viale Palmiro Togliatti, dove l’emporio solidale è aperto a chi vuole donare e a chi chiede un po’ di aiuto per studiare.
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