Le tre città si distinguono nella transizione ecologica e diventano modelli accessibili di sostenibilità urbana
Proclamati a Vilnius, i nomi delle città vincitrici del riconoscimento di sostenibilità urbana europea. Heilbronn in Germania conquista il titolo di Capitali verdi europee per il 2027, mentre l’olandese di Assen e l’italiana Siena si aggiudicano il premio European Green Leaf, dedicato alle città di dimensioni più contenute. La commissaria per l’Ambiente, Jessika Roswall, ha così commentato: «I premi Capitali verdi europee e Foglia verde europea riconoscono ogni anno le città che si impegnano per essere all’avanguardia nella sostenibilità urbana e ambientale. Città che, in poche parole, danno l’esempio. Sono lieta di congratularmi con Heilbronn, Assen e Siena per essersi aggiudicate questi titoli per il 2027. Questo è insieme un riconoscimento e una responsabilità: voi siete le nostre nuove ambasciatrici della transizione verde».
Il riconoscimento che premia l’ambiente
Le “Capitali verdi europee” sono città che ricevono un premio dalla Commissione europea per i loro sforzi e i successi in materia di sostenibilità ambientale, integrazione della natura nelle città e qualità della vita per i cittadini. L’iniziativa mira a promuovere politiche urbane più verdi e a ispirare altre città. I riconoscimenti sono un’attestazione concreta dell’impegno che alcune amministrazioni comunali introducono per trasformare i propri territori in luoghi dove ambiente ed economia possano convivere armoniosamente. Heilbronn, 130.000 abitanti che vivono lungo il fiume Neckar, si è distinta in settori cruciali. In primis per qualità dell’aria, gestione dell’acqua, controllo dell’inquinamento acustico, adattamento ai cambiamenti climatici ed economia circolare. La città tedesca ha saputo creare una collaborazione intersettoriale innovativa, integrando le politiche contro il rumore, i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico nel suo Piano Paesaggistico 2030 e nel Concetto di Mobilità cittadino.
Quando i cittadini diventano protagonisti della transizione
Ciò che ha colpito la giuria è stato il coinvolgimento attivo dei cittadini nel processo di trasformazione verde. Heilbronn ha implementato piattaforme partecipative, campagne di sensibilizzazione e misure specifiche per proteggere le aree silenziose della città. Gli obiettivi ambiziosi che l’amministrazione si è posta per il 2035, insieme alle collaborazioni regionali avviate per migliorare ulteriormente la qualità dell’aria e ridurre l’inquinamento acustico, hanno fatto la differenza nel giudizio finale. Il premio di Capitali verdi europee, peraltro, non è solo simbolico. La città tedesca, infatti, riceverà un contributo finanziario di 600.000 euro, che servirà a implementare ulteriori misure di sostenibilità e partecipazione per rafforzare il proprio profilo ambientale.
Il modello virtuoso di Assen
Per quanto riguarda il premio Foglie verdi europee, riservato ai centri urbani tra 20.000 e 100.000 abitanti, la giuria ha premiato due realtà molto diverse: Assen, nei Paesi Bassi, e Siena. La prima ha mostrato un forte impegno verso la circolarità e la riduzione delle emissioni di gas serra. Le politiche innovative nella gestione dei rifiuti, con la raccolta potenziata di plastica, metallo e cartoni per bevande, insieme a iniziative come i Repair Café, dimostrano come sia possibile ridurre significativamente i rifiuti promuovendo il recupero dei materiali. La città ha ottenuto riduzioni significative delle emissioni di CO₂ attraverso la ristrutturazione degli edifici, la decarbonizzazione delle operazioni comunali e progetti innovativi come il Giardino dell’Energia. Non va dimenticata l’autostrada ciclabile che collega Assen a Groningen, esempio di mobilità sostenibile che contribuisce ulteriormente alla riduzione delle emissioni.
Siena conquista l’Europa
La città toscana ha colpito la giuria con la gestione delle aree verdi e l’uso sostenibile del territorio, oltre ad un sistema di gestione dei rifiuti efficace. La superficie complessiva delle aree verdi pubbliche nella città toscana è aumentata grazie agli investimenti pubblici, con la creazione di nuovi parchi urbani che hanno portato la media a 28 metri quadrati di spazi verdi pubblici per ogni abitante. Ma Siena spicca anche nella gestione dei rifiuti: la città ricicla ben il 61,4% dei rifiuti urbani e ha ridotto il conferimento in discarica a solo l’1%. La giuria ha inoltre riconosciuto l’importanza dei programmi di coinvolgimento pubblico senesi, che promuovono il riutilizzo, la riparazione e le pratiche dell’economia circolare tra i cittadini. Come Assen, riceverà un premio finanziario di 200.000 euro per continuare il proprio percorso green.
Perché le città sono cruciali nella sfida climatica
La giuria ha voluto tributare un riconoscimento anche alle altre finaliste per il titolo di Capitali verdi europee: Debrecen in Ungheria e Klagenfurt sul lago Wörthersee in Austria. Così come per le finaliste del Green Leaf Award, Benidorm in Spagna e Saint-Quentin in Francia. Tutte queste hanno dimostrato un impegno impressionante nel promuovere la sostenibilità urbana nelle proprie comunità. L’Unione Europea riconosce che i centri urbani svolgono un ruolo fondamentale nel realizzare una società a basse emissioni di carbonio, efficiente nell’uso delle risorse, pulita, sostenibile e resiliente. Con oltre il 70% degli europei che vive in aree urbane, infatti, i centri urbani giocano una parte decisiva nella trasformazione ambientale ed economica del continente.
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