“I vostri anziani faranno sogni” è il tema del secondo Congresso Internazionale di Pastorale degli Anziani. Organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, si terrà al 2 al 4 ottobre 2025, presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù a Roma. Obiettivo: fornire loro un supporto spirituale, sociale e pratico, valorizzando la saggezza e l’esperienza.
Papa Francesco con grande sensibilità aveva richiamato l’attenzione del mondo sul tema dell’invecchiamento. “Non scarti della società”, aveva voluto sottolineare il pontefice in tempi di Covid, ma un tesoro da custodire, una ricchezza da valorizzare. Durante il suo pontificato è tornato più e più volte sul tema. Non ultimo aveva istituto nel 2021 una Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, ricorrenza che si celebra ogni anno la quarta domenica di luglio, in prossimità della festa dei santi Gioacchino e Anna, i nonni di Gesù. L’obiettivo di questa Giornata è quello di sottolineare il ruolo cruciale che gli anziani e i nonni hanno nella famiglia e nella società, non come “scarti”, appunto, ma come una risorsa preziosa e un anello di congiunzione tra le generazioni.
Dalla Giornata degli Anziani ad una nuova postorale dedicata a loro
Papa Francesco ha più volte invitato a valorizzare la loro esperienza, la loro saggezza e la loro memoria storica, elementi essenziali per la trasmissione della fede e della cultura. Un cammino che non si è mai fermato e che fra qualche giorno, dal 2 al 4 ottobre, culminerà nel secondo Congresso di Pastorale della Terza Età, evento che si pone in continuità col primo incontro internazionale del 2020, intitolato “La ricchezza degli anni” e col ciclo di catechesi di Papa Francesco sulla vecchiaia nel 2022.
Anche il titolo del secondo Congresso di Pastorale della Terza età, “I vostri anziani faranno sogni” – organizzato dal 2 al 4 ottobre a Roma dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita – è un richiamo potente al futuro, a trovare nuove prospettive di riflessione. Ci saranno infatti 150 delegati, provenienti da 65 Paesi e in rappresentanza di 55 Conferenze Episcopali, che si confronteranno, ispirati dalla frase del Libro del profeta Gioele, spesso richiamata da Papa Francesco. Saranno presenti anche membri di associazioni e congregazioni religiose che si occupano della pastorale degli anziani. L’udienza con Leone XIV è prevista per venerdì 3 ottobre.
Perché una nuova Pastorale degli Anziani
Il motivo è semplice: il mondo sta cambiando, così come il modo di invecchiare. Per questo serve un approccio pastorale per gli anziani che sia in linea con le sfide attuali. Visto anche che questi non sono solo una parte del passato della Chiesa, ma anche il suo presente e il suo futuro. Un’occasione per ascoltare, riflettere e trovare nuove soluzioni a nuove domande. Durante l’evento, infatti, alcuni di loro condivideranno le loro visioni su argomenti fondamentali come la pace, la convivenza, la trasmissione della fede e la cura dell’ambiente. Riflessioni che serviranno da guida anche per le generazioni future.
Dal 2 al 4 ottobre il programma dell’evento per la Pastorale degli Anziani
Il congresso si articola in momenti di riflessione aperti a tutti, sessioni di lavoro suddivise per lingua e spazi per il dialogo e lo scambio di esperienze, con un coinvolgimento diretto degli anziani stessi, come si evince dallo stesso programma. Il 2 ottobre, il cardinale Kevin Farrell aprirà i lavori, che proseguiranno con discussioni approfondite su “La realtà degli anziani oggi”, “La cultura dello scarto” e “La spiritualità degli anziani”. Il giorno successivo, 3 ottobre, i delegati saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco. Le conclusioni finali saranno affidate al vescovo Dario Gervasi, segretario aggiunto del Dicastero, nella mattinata del 4 ottobre.
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