(Adnkronos) – “Attacco massiccio” nella notte della Russia contro l’Ucraina, denuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La Russia “ha lanciato 40 missili” e “circa 580 droni” sull’Ucraina con un bilancio provvisorio che parla di tre morti e decine di feriti, riferisce Zelensky. Nel mirino, si legge in un post su X, “Dnipro e la regione, così come le regioni di Mykolaiv, Chernihiv e Zaporizhzhia e località nelle regioni di Poltava, Kiev, Odessa, Sumy e Kharkiv”.
“Il nemico ha preso di mira le nostre infrastrutture, aree residenziali e aziende civili”, prosegue il presidente ucraino, aggiungendo che a “Dnipro un missile con munizioni cluster ha colpito direttamente un edificio con appartamenti”. “Ogni attacco di questo tipo non risponde a un’esigenza militare, ma a una strategia deliberata della Russia per terrorizzare i civili e distruggere le nostre infrastrutture – dice Zelensky – L’Ucraina ha dimostrato di poter difendere sé stessa e l’Europa, ma per uno scudo affidabile dobbiamo agire insieme: rafforzare la difesa aerea, aumentare le forniture di armi e allargare le sanzioni contro la macchina militare della Russia e i settori che la finanziano”.
La Russia da parte sua afferma di aver intercettato e distrutto 149 droni fatti partire nelle scorse ore dall’Ucraina, 40 dei quali sulla regione di Rostov. Non vengono fornite per ora notizie di vittime o danni. Il ministero russo della Difesa, riportano i media locali, ha indicato che tra l’altro sono stati intercettati 27 droni nella regione di Saratov e 18 in quella di Bryansk. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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